A proposito di Ambiente
Parecchi a puntare il dito su chi pone la questione ambientale, riportando alla memoria immagini bucoliche di quello che era il lago di Sartirana..
Anch'io ricordo le giornate estive all'isola, il percorso a piedi dal vecchio lavatoio lungo la roggia prima che venisse costruita la strada che porta alle scuole elementari, che non esistevano;
come ricordo che non c'era un vero proprio sentiero che faceva il giro del lago, ora serve materiale cementizio per permettere la passeggiata, "il contadino" che spesso si cita come saggio amministratore del verde, avrebbe usato legno o sassi da riporto se fosse servito un eventuale punto di passaggio,
ma oggi giorno la natura piace se non rovina le scarpe!?
Ricordo che le facce che si incrociavano al lago si riconoscevano più o meno tutte, ora l'affluenza di gente è ben diversa, va gestita anche perchè parecchia viene da fuori ed usa l'auto...
Come ricordo che giocavamo per strada e nei cortili ed il verde era parecchio, noi da bambini non avevamo la questione del "dove gioco".
MA negli ultimi anni si è costruito tanto e si continua a costruire, anche sul confine della riserva..
MA di questo chi si lamenta?
MA gli amministratori e le loro responsabilità?
MA se la popolazione è aumentata negli ultimi trent'anni di meno di 1000 unità, perchè costruire ancora?
Ho capito il concetto di mattone come investimento sicuro e a Merate il denaro abbonda, ho capito che il comune incassa dagli oneri di costruzione..
MA il benessere dei cittadini quanto vale?
MA le conseguenze di queste politiche alla lunga?
E' sicuramente più facile lamentarsi di chi pone le questioni, seppur in modo pedante,
MA CHI ne è responsabile?
CHI DEVE trovare delle soluzioni
Forse non ci sono i responsabili?
Ci siamo svegliati oggi e abbiamo trovato le cose fatte?
Anch'io ricordo le giornate estive all'isola, il percorso a piedi dal vecchio lavatoio lungo la roggia prima che venisse costruita la strada che porta alle scuole elementari, che non esistevano;
come ricordo che non c'era un vero proprio sentiero che faceva il giro del lago, ora serve materiale cementizio per permettere la passeggiata, "il contadino" che spesso si cita come saggio amministratore del verde, avrebbe usato legno o sassi da riporto se fosse servito un eventuale punto di passaggio,
ma oggi giorno la natura piace se non rovina le scarpe!?
Ricordo che le facce che si incrociavano al lago si riconoscevano più o meno tutte, ora l'affluenza di gente è ben diversa, va gestita anche perchè parecchia viene da fuori ed usa l'auto...
Come ricordo che giocavamo per strada e nei cortili ed il verde era parecchio, noi da bambini non avevamo la questione del "dove gioco".
MA negli ultimi anni si è costruito tanto e si continua a costruire, anche sul confine della riserva..
MA di questo chi si lamenta?
MA gli amministratori e le loro responsabilità?
MA se la popolazione è aumentata negli ultimi trent'anni di meno di 1000 unità, perchè costruire ancora?
Ho capito il concetto di mattone come investimento sicuro e a Merate il denaro abbonda, ho capito che il comune incassa dagli oneri di costruzione..
MA il benessere dei cittadini quanto vale?
MA le conseguenze di queste politiche alla lunga?
E' sicuramente più facile lamentarsi di chi pone le questioni, seppur in modo pedante,
MA CHI ne è responsabile?
CHI DEVE trovare delle soluzioni
Forse non ci sono i responsabili?
Ci siamo svegliati oggi e abbiamo trovato le cose fatte?
Cittadino che paga le tasse