Orgoglio Osnago chiede lumi sulla Fiera e vuole introdurre il question time

Alla richiesta di lumi da parte del gruppo di minoranza sulle voci di possibili sviluppi per il Piano di Lottizzazione Fiera, il sindaco Paolo Brivio dovrà rompere il silenzio dopo le indiscrezioni sul tema [clicca QUI]. Venerdì 24 giugno, in Consiglio comunale, sarà infatti trattata l'interpellanza di Orgoglio Osnago, che vuole avere aggiornamenti sul PL Fiera e vuole conoscere i dettagli sui progetti che l'amministrazione starebbe valutando al riguardo. Come avevamo ricordato, l'area su cui si starebbero manifestando degli interessi privati si estende su 90 mila mq di superficie territoriale, di cui in base al PGT ben il 70% potrebbe essere coperta a pavimento. Lo strumento urbanistico in vigore prevede una destinazione produttiva o complementare ad essa.

L'argomento Fiera non sarà l'unico ad essere dibattuto in Consiglio. Vi è infatti la necessità di approvare una variazione di bilancio, di aggiornare il Documento Unico di Programmazione e di modificare il Programma Triennale delle Opere pubbliche.   Oltre ai temi economici, l'assise dovrà decidere se accogliere favorevolmente la mozione del capogruppo all'opposizione, Marco Riva, per introdurre l'istituto del question time come ulteriore strumento di confronto in aula. Se la proposta, avanzata in termini di principi generali, passasse, verrebbe studiato un testo che dovrebbe poi superare il doppio vaglio della Commissione Statuto e Regolamenti e del Consiglio comunale.

Orgoglio Osnago mette infine nel mirino il circolo Arci La Lo.Co., pur senza citarlo espressamente. La minoranza non ha digerito bene il patrocinio e il contributo economico di 800 euro che la Giunta ha concesso all'associazione con sede nei locali della stazione ferroviaria per gli eventi connessi ai festeggiamenti per il 25 aprile. Il gruppo di centro-destra sostiene che il "circolo è privato e che è necessaria la tessera associativa per poter usufruire dei servizi" e poi rivendica che "la festa del XXV Aprile è rivolta a tutti gli Italiani". Il capogruppo Riva avanza dunque due domande: "Come mai l'organizzazione di un evento così importante viene da anni demandata a codesto circolo anziché organizzata dall'amministrazione medesima?". E chiede inoltre "perché non si ritenga di coinvolgere nell'evento altre associazione e circoli operanti in Osnago mediante apposita pubblicazione di offerta organizzativa".

Su quest'ultima interpellanza possiamo fin d'ora chiarire che le iniziative organizzate per la Festa della Liberazione al circolo La Lo.Co. erano aperte a tutti, come specificato nei volantini pubblici, anche ai non soci. L'associazione ha infatti uno "slot" di giornate che possono non essere di solo appannaggio dei tesserati. Per lo scorso 25 aprile, La Lo.Co. ha organizzato autonomamente un programma di eventi chiedendo poi il patrocinio al Comune, che lo ha successivamente inserito all'interno di un cartello di iniziative più ampie. Il momento istituzionale si è svolto di mattina, con un lungo corteo cominciato alle 9.30 e concluso dopo alcune tappe intorno alle 10.45 con il discorso del sindaco [clicca QUI]. Successivamente, verso la fine della mattinata, sono partiti gli eventi al circolo, innanzitutto con l'inaugurazione della mostra "Brianza partigiana", realizzata dall'ANPI Monza e Brianza [clicca QUI]. L'esposizione è stata allestita nel cortile esterno, visibile da chiunque fosse passato di lì. Alla presentazione è intervenuto anche un rappresentante di ANPI Lecco. Poi il pranzo da tutto esaurito al circolo. Anche in questo caso, chiunque poteva prenotare e lo spazio non era riservato ai soci, tant'è che hanno collaborato in cucina i volontari dell'associazione "Io per Osnago". Ci risulta che sia stata presentata specifica SCIA (segnalazione certificata inizio attività) per la somministrazione di alimenti in pubblico. Infine, nel pomeriggio, sempre in via Trieste, il concerto del gruppo musicale Dōna Flor, caratterizzato dalla contaminazione tra generi e stili di musica di tutto il mondo.
Marco Pessina
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