Merate, bollettini parrocchiali digitali/11 anno 1917: infuria la guerra, le parole di Benedetto XV, i casati meratesi illustri

1917, l'Europa è sconquassata da una guerra che dura ormai da tre anni. L'Italia nei 24 mesi ha già pagato un tributo di sangue altissimo, le campagne sono spopolate a causa della partenza obbligata per il fronte dei giovani dai 18 anni in su. C'è fame, disagio, illegalità diffusa, soprusi che non si riescono a contenere.

Il meteo è relativo al mese di novembre e indica 14° di massima, 4° di minima, 6.7° di media. 10 giorni sereni, 12 coperti, 5 misti con 11 di pioggia e 1 solo di neve.

La prima pagina è il consueto augurio di buon anno per il nono anniversario del bollettino parrocchiale con una esortazione: "L'anno che sorge tra i vermigli bagliori della guerra tramonti in una pura luce di gloria e di pace; doni la finale vittoria alle nostre armi e a voi madri, a voi spose ridoni gli amati figli, i diletti mariti". Nonostante tutto l'idea della guerra è sempre associata alla vittoria!

La memoria storica continua con le grandi famiglie meratesi: questa puntata è dedicata ai Colnago, ai Caglio e ai Cattaneo.

C'è una nota finanziaria del Banco Ambrosiano che aumenta il capitale sociale, la storia di un capitano che attraversa le trincee per ricevere la comunione dal cappellano militare e la ripresa della battaglia contro bestemmia e turpiloquio richiamando una circolare sulla moralità dell'esercito.

 

FEBBRAIO 1917

Il report meteo è di dicembre: 11° di massima; - 2.5° di minima; 3.7° di media mese. 6 giorni sereni, 16 coperti e 6 misti con 12 di pioggia, 4 di neve, 11 di nebbia e 6 di brina.

Il tema religioso è sulle santa quarantore.

I Gargantini e i Ghianda sono le famiglie raccontate dalle pagine storiche.

 

MARZO 1917

Il bollettino di marzo riporta il bilancio meteo di gennaio che ha visto un + 15° il primo dell'anno e un - 9° il giorno 30 con una media mese di 2°; 9 giorni sereni, 14 coperti, 8 misti con 3 giorni di pioggia, 4 di neve e 6 di nebbia.

I temi religiosi sono la Quaresima e l'Annunciazione di Maria Vergine

Dopo le consuete memorie ancora dedicate alle famiglie meratesi illustri, l'argomento centrale titola: "I trionfi cristiani del presente e del futuro".

Netta statistica parrocchiale di marzo che, fortunatamente, vede un solo decesso di infanti, si ricorda la figura della maestra Giulietta Sala, umile e intelligente che ha seguito tante giovinette nell'istruzione e nell'educazione.

 

APRILE 1917

Si avvicina la Pasqua e la pagina di apertura è dedicata alla Settimana Santa.

La memoria storica è dedicata alla famiglia Lezzeni, che pur essendo originaria della Valsolda aveva cospicui interessi nel meratese essendo proprietaria di tutta l'area Andegardo "superiore e inferiore nel comune di Cernusco".

L'infuriare della guerra e la crisi economica spingono il Bollettino a stimolare tutti i meratesi affinchè siano limitati i consumi e si coltivino tutte le terre disponibili.

Il bilancio demografico di marzo indica 4 battezzati, 5 decessi adulti e 3 decessi di infanti.

 

MAGGIO 1917

Meteo marzo: + 14° la massima, - 4° la minima, + 5° la media con 4 giorni di pioggia e 3 di neve in un contesto comunque di 17 giornate serene.

La guerra sembra uscita dalle pagine del bollettino. Da mesi solo vaghi accenni più che altro alle conseguenze che non al combattimento vero e proprio.

La pagina storica prosegue l'illustrazione delle grandi famiglie meratesi: questa volta sono ricordati i Mapelli di Merate, i Meraviglia-Mantegazza di Brugarolo nella persona di Carlo Agostino (1797) figlio del marchese Angelo Maria Mantegazza e della nobile Giuseppa Settala e i Ravasi, in particolare Padre Innocente da Merate grazie al quale nel 1715 furono dipinte le cappelle della Via Crucis lungo l'ascesa al convento di Sabbioncello.

Il racconto del mese è titolare "Dio non paga al sabbato". Davvero curioso.

 

Demografia di aprile, 4 battezzati, 4 infanti deceduti e 6 adulti morti.

 

GIUGNO 1917

Le memorie storiche sono dedicate al convento di Sabbioncello.

 

Un lungo capitolo che torna a parlare della guerra viene dedicato alle opere di pacificazione e aiuti attribuite a papa Giacomo Paolo Giovanni Battista della Chiesa, Benedetto XV.

 

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LUGLIO 1917

Ecco il consueto report meteo di maggio.

 

Interessante il centro pagina 3 dove si elencano le indulgenze promulgate da Benedetto XV in coda all'ampio servizio sulla Consacrazione delle famiglie al Sacro Cuore di Gesù.


La statistica demografica dedica larga parte della pagina a tre nuove vittime meratesi della grande guerra.

 

AGOSTO 1917

Il meteo di giugno si discosta di gran lunga da questo giugno 2022. 29° la temperatura massima, 11° la minima e 21° la media e su 17 giorni sereni e 13 nuvolosi si sono avuti sei fenomeni di pioggia, 8 temporali e una grandinata. L'acqua caduta in realtà non è stata granché: 54 litri per mq. Sempre meglio della siccità terribile e del caldo soffocante di questi giorni.

Le pagine religiose sono per Maria Assunta cui viene elevato il Magnificat.

La riflessione verte sulla presunta responsabilità di Dio per la guerra. E il titolo è già esaustivo: "Se ci fosse un Dio. . .".

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NOVEMBRE 1917

E' l'ultimo bollettino per l'anno 1917. Mancano alla serie settembre, ottobre e dicembre. Il meteo di settembre ci parla di un mese dolce con temperature comprese tra 11 e 25°, con 4 giorni di pioggia e 3 temporali.

I Santi e la commemorazione dei defunti sono i tempi centrali di questo numero.

L'argomento storico continua con le famiglie illustri. In questo numero si parla degli Scotti che, dice l'autore da qualche anno estinti e dei Sala tra cui Gregorio, avvocato e poi notaio.

Continua la raccolta fondi per sostenere le spese del nuovo oratorio vicino al cimitero. Ecco un esempio di rendiconto.


11/continua

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