A Fulvio Magni sulle bandiere arcobaleno

Se è un vero uomo, invece che tediare con le sue prosopopee, lo dimostri rappresentando, ufficialmente, il suo dissenso al Sig. Prefetto di Lecco che ha ordinato la rimozione della bandiera della pace (Benedetti ha solo segnalato).
Accusi S.E. di aver applicato una "assurda normativa" in quanto detto vessillo "deve essere esposto di diritto" perché "è composto da strisce colorate che rappresentano l'iride" etc. etc. etc.
Non dimentichi, inoltre, di sottolineare che chi non vuole l'esposizione di bandiere diverse da quelle consentite per legge SUGLI EDIFICI PUBBLICI non è persona per bene (citazione "vessillo di tutte le persone per bene che lottano per i diritti di tutti" altrimenti significa che "preferisce vessilli di senso opposto").
Se la sente Magni?
Cristina Riva
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