Airuno: Maria Laura Buonocore presenta il suo thriller ''Il male minore'' in biblioteca

Ha dovuto attendere quasi tre anni - causa Covid - per poter presentare il suo primo romanzo ai suoi concittadini airunesi Maria Laura Buonocore, ma nella serata di giovedì 16 giugno presso l'area esterna della biblioteca comunale il suo desiderio si è finalmente esaudito.

A dialogare con l'autrice è stato il sindaco Alessandro Milani, grande appassionato di scrittura e letteratura, che ha voluto ringraziare Donatella Balasso della commissione biblioteca e Francesca Maggioni, bibliotecaria, per l'organizzazione dell'evento.

Maria Laura Buonocore e il sindaco Alessandro Milani

La prima domanda che il sindaco ha rivolto a Laura, che nel 2019 ha esordito con "Il male minore", è stata sulla sua passione per la scrittura, in particolare come è nata. Laura, 61 anni, originaria di Mariano Comense ma residente ad Airuno da oltre 40 anni, ha spiegato che si tratta di una passione che ha sempre avuto. "Ho iniziato con la scrittura di poesie a 8 anni e l'ho portata avanti sin alle superiori, poi per anni go smesso, ma a seguito di un momento doloroso della mia vita ho ripreso a scrivere". L'evento a cui si è riferita Laura, ha spiegato a fine incontro, è stata la perdita del suo papà, a cui era molto legata, nell'aprile del 2018. Da allora ha rincominciato a scrivere e ha prodotto venti romanzi di vario genere, dal thriller come "Il male minore" e il suo seguito "Piedi nudi nella neve" (che uscirà il prossimo 2 luglio), a romanzi d'amore e fantasy.

Ma perché proprio thriller?, ha domandato il sindaco Milani. Laura ha raccontato della sua innata passione per la psicologia umana, l'interesse nello scavare a fondo nella vita delle persone per capire le azioni che vengono commesse, e infine di essere un'attenta osservatrice del modo di comportarsi delle persone. Altri temi che la affascinano sono quelli sociali, in particolare legati alle donne. Nel libro si parla infatti anche di mobbing, violenza psicologica e soprattutto violenza fisica, a cui - ha spiegato - si riferisce il titolo del romanzo. "Il male minore è il dolore fisico, perché quello psicologico, che noi non vediamo, è di gran lunga peggiore e lascia segni spesso indelebili."

Laura ha voluto anche raccontare la storia editoriale del suo romanzo. Quando ha terminato di scriverlo, soprattutto su suggerimento della figlia, l'ha spedito a diverse case editrici e ha ottenuto varie risposte positive, ma alla fine ha scelto di affidarsi alla casa editrice Albatros, soprattutto per la sua immensa ammirazione per Alda Merini, che è stata presidentessa della casa editrice e continua a esserlo in quanto nominata presidentessa onoraria.

Procedendo nel dialogo Laura ha poi ammesso di non definirsi una scrittrice, ma una a cui piace scrivere. Ha raccontato delle ore che dedica ogni giorno, e spesso anche di notte, alla scrittura, e infine ha risposto alle domande del pubblico, che si è mostrato particolarmente interessato alla presentazione. A fine presentazione Laura si è concessa per il firmacopie.

E.Ma.
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