Olgiate: primo incontro della Consulta Ambiente. Gerolamo Magni, presidente
Dopo aver letto insieme il regolamento della consulta e le finalità i sette componenti hanno proceduto all'elezione del presidente della consulta, ma prima hanno voluto presentarsi e raccontare la propria esperienza per quanto concerne il tema ambiente. La consulta è cosi formata: Guido Torello dell'associazione locale "Gente di Pianezzo", Gerolamo Magni, Mariella Redaelli, Ivan Frigerio, Stefano Timolina, Anna Biffi e Roberta Scaccabarozzi.
Roberta Scaccabarozzi, Guido Torello, Mariella Redaelli e Gerolamo Magni
Ivan Frigerio, Stefano Timolina e Anna Biffi
All'unanimità è stato votato presidente della consulta (che durerà fino a ottobre 2026) Gerolamo Magni, ex-responsabile dell'ufficio tecnico di Olgiate e Calco. Successivamente è stata nominata segretario della consulta Mariella Redaelli, ex-insegnante di matematica e scienze.
Mariella Redaelli e Gerolamo Magni
L'incontro è stato un momento per i componenti per conoscersi, ma anche per avanzare le prime idee, come quelle proposte da Anna Biffi: la messa in dimora di un albero sul territorio comunale per ogni nuovo bambino o bambina nata a Olgiate Molgora e la realizzazione di un progetto con gli studenti della scuola primaria o secondaria per sensibilizzare gli adulti fumatori a non gettare i mozziconi per terra. Entrambe le proposte sono piaciute agli altri componenti e al vicesindaco Fratangeli, che tuttavia ha ammesso sia più facile realizzare seconda idea più che la prima, a causa della manutenzione che deriverebbe dalla messa in dimora di circa quaranta alberi all'anno (a Milano ne mettono a dimora 330mila l'anno con l'obiettivo di 3 milioni entro il 2030).
Il vicesindaco Matteo Fratangeli
La serata è stata anche occasione per il vicesindaco per fornire maggiori dettagli in merito alla greenway, il progetto di pista ciclopedonale lungo 7,5 km per la quale il Comune è da poco risultato assegnatario di un bando di Fondazione Cariplo del valore di 1,9 milioni di euro (clicca QUI), oltre che dei recenti sviluppi in merito alle gallerie Pelucchi, alle quali si stanno interessando dei privati con l'intenzione di creare un centro immersioni; privati che attualmente hanno aperto un dialogo con Regione Lombardia e stanno investendo per fornire tutta la documentazione necessaria al rilascio di permessi. Regione Lombardia ha però recentemente richiesto anche una mappatura 3D di tutti e quattro i livelli delle gallerie sommerse, che sono lunghe per altro parecchie centinaia di metri; si tratta - ha spiegato Fratangeli - di un documento parecchio costoso da ottenere, e questo sta rallentando per il momento un po' i tempi.
In conclusione all'incontro si è parlato anche della questione smaltimento amianto, che sta molto a cuore all'associazione "Gente di Pianezzo", il rappresentante Guido Torello infatti ha tenuto a spiegare ai colleghi della consulta l'operato dell'associazione in questi anni per incentivare lo smaltimento d'amianto e non ha mancato di citare l'ex-allevamento di vitelli Bomar, capannone presente sul territorio olgiatese sul cui tetto si stima siano presenti circa 8.000 mtq di amianto.
La consulta sarà ora libera di incontrarsi nuovamente quando vorrà, senza dipendere necessariamente dal vicesindaco Fratangeli, che potrà tuttavia essere invitato a partecipare qualora i componenti lo richiedessero.