Merate: in pensione dopo quarant’anni di insegnamento la prof. Rosangela Spinelli


La prof. Rosangela "Lalla" Spinelli

È stata per oltre 40 anni l'insegnante di matematica per eccellenza del liceo Agnesi. Quest'anno per lei la fine della scuola ha rappresentato anche la chiusura della sua attività lavorativa. Un percorso di soddisfazioni e difficoltà, vissuto spalla a spalla con i docenti ma soprattutto con i ragazzi che ha visto crescere, formarsi, diventare adulti.


E trattandosi dell'insegnante storica non poteva che esserci un momento tutto a lei dedicato per i saluti e naturalmente in aula professori. Attorno a Rosangela Spinelli si sono così stretti non solo la dirigenza ma anche i colleghi e il personale amministrativo e scolastico dell'Istituto meratese per un momento di ricordi, ringraziamenti, abbracci e naturalmente qualche lacrima.


Il saluto della dirigente scolastica Sabrina Scola

A ripercorrere questi 40 anni è stata proprio la professoressa Spinelli che ha affidato il suo pensiero a un testo letto da una collega, perché sapeva che l'emozione l'avrebbe potuta tradire.

Quando sono arrivata qui circa 40 anni fa ero tra i più giovani e ora sono la più vecchia. Anche questo liceo era giovane giovane: ricordo che con la collega Virginia Fumagalli abbiamo stilato i primi regolamenti dei laboratori, delle gite, passando le notti in bianco quando tutto era ancora in divenire e non c'era niente. Il nostro liceo era una tavola bianca. Da allora ho visto passare un'infinità di presidi, di generazione di studenti, arrivati qui ancora bambini e poi irriconoscibili dopo 5 anni. E che soddisfazione incontrarli poi adulti e magari professionisti affermati e ricevere da loro attestati di gratitudine. Quando ho comunicato ad alcune colleghe che avevo corretto gli ultimi compiti in classe della mia vita una mi ha chiesto "quante verifiche hai corretto in tutti questi anni? ". Non ci avevo mai pensato.



Confesso che non mi sento ancora abbastanza stanca per andarmene ma mi tocca e mi rendo conto che per tanti giovani colleghi i miei metodi e la mia visione dei programmi e degli orientamenti è roba superata. Tuttavia quello che con un po' di presunzione vorrei lasciare loro in eredità è la mia tenacia unita anche a un certo spirito di abnegazione che col tempo lo so per certo paga. Aggiungo inoltre che il lavoro che a scuola mi è servito anche per superare i momenti più cupi e dolorosi della mia vita che tanti di voi ricorderanno. Sarà difficile abituarmi a ritmi diversi e persino ai giorni più riposanti dal momento che anche l'abitudine alla fatica diventa parte integrante della vita. Mi mancherà tutto della scuola perché il nostro lavoro consiste nel formare didatticamente ed eticamente i ragazzi ma anche nell’apprendere da loro quanti misteri, quanta varietà e quanto sapere la vita ci riserva. Tutto è stato per me una continua sorpresa e fonte di arricchimento.


 Eugenia Di Guglielmo, Isabella Rossi, Rosangela Spinelli, Sabrina Scola, Franceso Gentile
 
Dopo i saluti della preside Sabrina Scola e della vicepreside Isabella Rossi, l'occasione è stata il momento per congedare anche altri due volti noti che lasceranno la scuola.




Il saluto alla prof. Eugenia Di Guglielmo e a Francesco Gentile

Si tratta di Francesco Gentile amministrativo, una vita al liceo e prima al Badoni sempre nella sede distaccata di Merate, giunto alla pensione, e Eugenia Di Guglielmo, docente che si è dedicata in particolar modo al progetto biblioteca, che intraprenderà un percorso nuovo in un'altra scuola.
S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.