Volontari al lavoro per pulire i sentieri del monte Crosaccia
Queste attività sono necessarie per consentire agli escursionisti di percorrerli. Per esempio se fosse per il comune di Brivio, il sentiero n° 6 che permette di raggiungere la Crosaccia, partendo da Beverate di Brivio, passando da Cascina Guasto e Cascina Rapello, si potrebbe tranquillamente cancellare.
Grazie però alla testardaggine di alcuni volontari lo stesso è "facilmente" percorribile. Domenica hanno rimosso alcuni intoppi nella parte iniziale e tagliato una pianta schiantata nei pressi della Crosaccia.
Un'altra squadra, sotto un solo cocente, ha messo mano alla scalinata che congiunge Porchera a Monasterolo, ripulendola dalle erbacce che, se non rimosse, nel giro di qualche anno la ricoprirebbero completamente. In questo caso siamo nell'attesa speranzosa di qualche Bando Pubblico per sistemare alcuni tratti che rendono pericoloso l'intero tragitto.
Altri volontari hanno tagliato l'erba lungo tutto il percorso del sentiero n° 2, Mondonico-Crosaccia passando da Monasterolo.
In particolare è stata rimossa la barriera di "poligono del Giappone" che all'inizio del sentiero ostruiva la vista dell'imbocco del sentiero stesso.
La pulizia del pratone utilizzato per l'atterraggio dell'antincendio boschivo
Un grande lavoro ha richiesto lo sfalcio dell'erba del Pratone sopra Monasterolo, Prato Ballabio, che ha preso il nome da un contadino che lì abitava all'inizio del secolo scorso, e che proveniva da quel paese montano.
I 15 volontari si sono poi trovati per un aperitivo presso la sede dell'associazione in via Alle Scuole di Olgiate.