Osnago: il primo festival del Pride atteso al circolo Arci La Lo.Co. tra arte e dibattiti

In occasione del mese del Pride, dell'orgoglio della comunità LGBT+, il circolo Arci La Lo.Co. di Osnago organizza sabato 11 giugno un intero pomeriggio, proseguendo poi la sera, di appuntamenti sul tema. Ospiterà infatti le principali realtà associative del territorio che si occupano delle questioni di inclinazione sessuale, identità di genere e discriminazioni: la Rete Brianza Pride, l'associazione Renzo e Lucio di Lecco e Agedo (Associazione Genitori di Omosessuali). Non sarà una parata, ma è comunque la prima volta che nel Meratese viene organizzato un concentrato di attività sulla tematica.

Il festival partirà alle ore 14.30 con degli interventi di street art. In particolare le panchine del parchetto attiguo al circolo Arci, nei pressi della stazione ferroviaria, saranno dipinti con i colori dell'arcobaleno, a cura della Rete Brianza Pride. Alle 17.00 si terrà un dibattito pubblico dal titolo "Questioni di genere - Libertà, identità e amori". Interverranno: Valentina Meschi, Matilde Perego e i rappresentanti di Rete Brianza Pride, Intersex, Agedo, Renzo e Lucio. La cucina del circolo sarà poi aperta per la cena. Quindi la musica in serata con i concerti di "Arcio e le SSS" e "Cattaleo e Bre". A seguire un Dj-Set con "Intercomunale Trash Brianza". Per partecipare al festival non è necessario avere la tessera Arci.

L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Osnago, che ha inserito la giornata all'interno dell'ampio cartellone di eventi estivi rivolto agli adolescenti, denominato "R-Estate Arcobaleno". Per il programma "Questioni di genere" che si terrà al circolo La Lo.Co. l'amministrazione comunale destinerà ai soggetti organizzatori 500 euro, attraverso il Fondo Aiutiamoci - Contrasto alle Povertà", istituito presso la Fondazione Comunitaria del Lecchese in epoca Covid e a cui Osnago ha afferito per dare risposte alle "urgenze socio-economiche e abitative di individui e famiglie in condizione di povertà". "R-Estate Arcobaleno" si pone come obiettivo fondamentale quello di favorire l'accrescimento dell'autostima dei ragazzi, con una serie di stimoli motivazionali, per prevenire - dopo la sosta obbligata dell'emergenza Covid - l'insorgenza di situazioni di isolamento e malessere psichico che potrebbero sfociare in forme di povertà ed esclusione sociale.

La scintilla che ha portato all'organizzazione del festival al circolo La Lo.Co. è scattata nel dicembre dell'anno scorso, in seguito alla realizzazione del progetto "Muri sfasciati" da parte di Rete Brianza Pride. I simboli nazisti e altre scritte sui muri del porticato di via Trieste erano stati ripuliti per lasciare spazio a un nuovo murales [clicca QUI]. L'iniziativa era stata apprezzata dalla vicina associazione La Lo.Co. e alcuni dei suoi soci-frequentatori erano stati coinvolti.

Un secondo appuntamento di "Muri sfasciati" ad Osnago si terrà il prossimo mese, il 9 luglio, con la produzione di un altro murales su una parete presente alla fine di via Marconi. Per questo intervento Rete Brianza Pride riceverà un contributo dal Comune di 150 euro. Anche questa attività rientra infatti nel programma di "R-Estate Arcobaleno".

Per restare in tema di diritti civili, la Giunta di Osnago ha confermato (come già nel 2021) il patrocinio al Lecco Pride, organizzato dall'associazione Renzo e Lucio, che si terrà nel capoluogo di Provincia il 18 giugno. La Giunta Brivio ne riconosce "il valore culturale a favore della cittadinanza".

M.P.
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