Merate, via Verdi: ''Non ci saranno disagi né alla viabilità né al commercio. I lavori solo di notte''. Parola del D.L. Airoldi
L'ing. Federico Airoldi e Massimo Panzeri
Viale Verdi: da domani regnerà la confusione messaggio : Buon giorno, lette le ordinanze emanate dalla Polizia Locale mi sono sorti numerosi dubbi riguardo la viabilità di Viale Verdi.
Come tutti i meratesi sanno, Viale Verdi è l'arteria principale della nostra Città dove ogni giorno passano molte persone.Sicuramente i lavori di riqualificazione sono da fare, perché l'asfalto e i marciapiedi sono in pessime condizioni, ma i lavori proposti e poi approvati sono troppo invasivi per chi abita o transita in questa zona. Io residente di Viale Verdi non posso passare tutte le notti di un anno ad ascoltare i lavori e poi non avendo un box e leggendo che i parcheggi saranno occupati dai mezzi non so piú dove parcheggiare la macchina. Quindi dopo questa premessa vorrei porgere al Sindaco queste domande:
1. Chi non ha un box potrà comunque parcheggiare la macchina?
2. Se nel caso si dovesse rientrare la notte a casa, ai residenti è sempre garantita la percorribilità della strada?
3. I marciapiedi e la pista ciclabile rimarranno agibili pensando ai ragazzi che ogni giorno vanno e vengono dalle scuole?
Grazie
Giovanni
Rispondere a queste domande risulta difficoltoso. Perchè o prendiamo per buone le rassicurazioni del Sindaco - come fanno i borracceri - oppure ci fidiamo dell'ordinanza emanata dal Comandante della Polizia Locale che, basta leggerla - chi ne ha voglia ovviamente - va nella direzione opposta a quella conclamata dal Municipio.
L'Impresa Mezzanzanica di Parabiago sta allestendo il cantiere che resterà aperto, in base al cronoprogramma, fino a fine ottobre 2023. I lavori inizieranno dall'intersezione con la SP 342 dir e procederanno per lotti. Non è dato sapere che cosa sia previsto - se qualcosa è previsto - per le strade laterali, via Mascagni, via Santa Maria di Loreto, via Donizetti, via Agnesi, via Rossini che saranno certamente interessate da uno forte corrente di traffico in cerca di alternative.
L'opera costerà al netto dello sconto praticato dalla Mezzanzanica 3,2 milioni di euro. Alle domande del lettore possiamo rispondere solo relativamente alla pista ciclabile: non c'è. E' stata abolita in sede di progettazione. L'idea dell'ex assessore Robbiani era di trasformare via Verdi in un'arteria a senso unico, alberata, dotata di marciapiedi e pista ciclabile. Ma l'Amministrazione comunale, a maggioranza, ha deciso di lasciare il doppio senso di marcia e non potendo abbattere le case, di sopprimere la pista ciclabile e non mettere a dimora alberature. Quindi tecnicamente resterà via Verdi e non viale Verdi.
A tranquillizzare i residenti e gli operatori commerciali, però, oltre all'assessore ai Lavori pubblici è anche il progettista e direttore lavori, l'ing. Federico Airoldi, sindaco di Brivio. Il professionista scelto dal sindaco massimo Panzeri è lapidario: "Non ci sarà alcun disagio. La strada resterà a doppio senso di marcia, non saranno istituite corsie alternative, non saranno soppressi i parcheggi attuali e neppure la possibilità di una sosta breve. Neanche in coincidenza con la realizzazione delle rotatorie il traffico subirà alcun rallentamento. In altre parole l'intera opera sarà portata termine anche ben prima dei tempi previsti in contratto senza generare danni o complicazioni né ai residenti né agli operatori commerciali. Preciso che i lavori saranno eseguiti sempre di notte. Il Sindaco è stato bravo nel negoziare questo aspetto con l'impresa Mezzanzanica. Non è stato facile ma ha ottenuto il risultato".
Questo è quanto allo stato dell'arte possiamo dire. Non resta che attendere la conferma. In caso contrario le persone cui rivolgersi sono note.
L'Impresa Mezzanzanica di Parabiago sta allestendo il cantiere che resterà aperto, in base al cronoprogramma, fino a fine ottobre 2023. I lavori inizieranno dall'intersezione con la SP 342 dir e procederanno per lotti. Non è dato sapere che cosa sia previsto - se qualcosa è previsto - per le strade laterali, via Mascagni, via Santa Maria di Loreto, via Donizetti, via Agnesi, via Rossini che saranno certamente interessate da uno forte corrente di traffico in cerca di alternative.
L'opera costerà al netto dello sconto praticato dalla Mezzanzanica 3,2 milioni di euro. Alle domande del lettore possiamo rispondere solo relativamente alla pista ciclabile: non c'è. E' stata abolita in sede di progettazione. L'idea dell'ex assessore Robbiani era di trasformare via Verdi in un'arteria a senso unico, alberata, dotata di marciapiedi e pista ciclabile. Ma l'Amministrazione comunale, a maggioranza, ha deciso di lasciare il doppio senso di marcia e non potendo abbattere le case, di sopprimere la pista ciclabile e non mettere a dimora alberature. Quindi tecnicamente resterà via Verdi e non viale Verdi.
A tranquillizzare i residenti e gli operatori commerciali, però, oltre all'assessore ai Lavori pubblici è anche il progettista e direttore lavori, l'ing. Federico Airoldi, sindaco di Brivio. Il professionista scelto dal sindaco massimo Panzeri è lapidario: "Non ci sarà alcun disagio. La strada resterà a doppio senso di marcia, non saranno istituite corsie alternative, non saranno soppressi i parcheggi attuali e neppure la possibilità di una sosta breve. Neanche in coincidenza con la realizzazione delle rotatorie il traffico subirà alcun rallentamento. In altre parole l'intera opera sarà portata termine anche ben prima dei tempi previsti in contratto senza generare danni o complicazioni né ai residenti né agli operatori commerciali. Preciso che i lavori saranno eseguiti sempre di notte. Il Sindaco è stato bravo nel negoziare questo aspetto con l'impresa Mezzanzanica. Non è stato facile ma ha ottenuto il risultato".
Questo è quanto allo stato dell'arte possiamo dire. Non resta che attendere la conferma. In caso contrario le persone cui rivolgersi sono note.