Confermo che il referendum è incomprensibile

Ho letto che "un signore" mi ha risposto chiedendomi se non mi vergogno del mio pensiero in merito al referendum.
Mah, molto probabilmente quel signore andrà a votare il 12 giugno, pensando di avere compreso esattamente di cosa si tratta.
Che bravo, un applauso.
A meno che non sia un esperto in giurisprudenza, dubito fortemente che un normale cittadino possa farsi un'idea oggettiva su questi quesiti (tutte le persone che conosco io, non sanno neanche di cosa si tratti; siamo tutti ignoranti in materia, e abbiamo limitazioni cognitive (secondo quel signore)).
Però, se quel signore è convinto di aver capito tutto, buon per lui, un po' lo invidio. Sarebbe bello avere sempre un opinione così alta di sé stessi.
Onestamente ho cercato di farmi un'idea leggendo qualche articolo qua e là sulla rete, ascoltando i TG, dove tutti dicono il contrario di tutto. Il caos totale.
Ormai il mondo è pieno di "esperti" su tutti i fronti, anche sui referendum abrogativi come quelli del 12 giugno.
Io andrò a votare solamente per onorare coloro che a suo tempo morirono per darmi questo diritto, e sicuramente farò "scheda nulla" perché, ripeto, queste non sono responsabilità che dobbiamo prendere noi gente comune.
Il governo non chiede il nostro parere per cose più popolari e urgenti, ma vorrebbe fare cadere su di noi delle responsabilità così grandi. Eh no furboni, non funziona così. Io, da cittadina comune, non mi vergogno e non mi imbarazzo a dire quello che penso, i politici spesso dovrebbero.

 

Federica
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