Cernusco: in consulta urbanistica il ricordo di Stucchi. Prime frizioni sull'illuminazione
Lino Guglielmo e Giovanni Zardoni
La riunione di martedì 31 maggio è servita per un giro di presentazione dei componenti e per l'illustrazione del Regolamento sul funzionamento delle Consulte. Del gruppo di lavoro fanno parte principalmente architetti, geometri, ex amministratori e volontari. Un giusto mix per offrire numerose sollecitazioni all'Ente locale.
Le prime frizioni ci sono state sul tema del project financing sull'illuminazione pubblica, che coinvolge non solo Cernusco Lombardone, ma anche i Comuni di Airuno, Brivio, Colle Brianza, Imbersago, La Valletta Brianza, Lomagna, Montevecchia, Osnago, Paderno d'Adda, Santa Maria Hoè e Verderio. Il presidente Zardoni ha accolto lo spunto dato dal sindaco Gennaro Toto nella seduta di insediamento per segnalare eventuali zone del paese che necessiterebbero di nuovi punti luce. Ci sarebbe ancora del tempo per proporre piccole modifiche da inserire nel progetto esecutivo, attualmente in fase di ridefinizione. Zardoni ha quindi chiesto ai presenti di suggerire per la settimana prossima, quando si tornerà a riunire la Consulta, quali zone sono scoperte dall'illuminazione o comunque scarsamente illuminate.
Secondo da sinistra Luigi Mario Oldani
Luigi Mario Oldani, ex consigliere di maggioranza, ha dapprima informato che la prima versione del progetto è stata approvata con una delibera del 2019, dopo aver valutato zona per zona sulla base di criteri oggettivi. Ha poi lamentato la scarsa chiarezza da parte dell'attuale amministrazione su quali intendimenti abbia sul project financing. Oldani ha fatto riferimento all'impegno di spesa di 634 euro in favore dell'avvocato Francesco Spinato per parere legale in merito al predetto project financing. "Non siamo convinti del progetto? - si è domandato Oldani - Secondo me sono soldi buttati, ma vorrei capire perché hanno speso questi soldi pubblici". Zardoni ha replicato: "Non divaghiamo, noi della Consulta non siamo investiti di un ruolo ispettivo come per i gruppi consiliari. Mi aspetto che se l'amministrazione ci ha chiesto un parere su questo argomento la questione sollevata sia stata superata". Dopo un piccolo alterco, Gian Battista Spada ha commentato: "Sembra di essere al secondo tempo di un Consiglio comunale".
La prossima riunione della Consulta si terrà la settimana prossima.