Il grazie della docente ''precaria'' ai colleghi della scuola primaria G. Rodari di Cernusco
Chi ve ne parla non è una docente di ruolo, né una politicante o una persona del luogo ma è una docente precaria, arrivata qui per caso o per destino, che di scuole ne ha viste tante e che torna a casa consapevole di aver scovato una perla. Una scuola che mi ha arricchito, dove i colleghi hanno saputo accogliere e sostenere una giovane docente come me, che di strada ne ha ancora da percorrere ma che sicuramente ritorna a casa con i propri bagagli carichi di consigli, insegnamenti ed emozioni che forse mai nessun altro istituti era riuscito a donarmi. Una scuola che ne ha vissute di cotte e di crude, disgrazie e sfortune, ma che ai miei occhi non ha smesso di lottare e sappiate che il lavoro che svolgiamo e continuate a svolgere non passa mai inosservato per chi sa dove guardare.
Mi farebbe piacere che, ognuno di voi, leggendo queste poche righe possa sentire quell'affetto che provo nei vostri confronti. Grazie per le risate, i caffè e gli aperitivi, per aver reso le mie giornate meno pesanti, grazie al vostro impegno per far sì che il mondo possa divenire un posto migliore.
A Chiara 1, Chiara 2, Ida, Silvia, Pietro, Giorgio e Laura.
A Valeria, Sonia, Rosalba, Massimo, Simone, Cristina, Manu, Benedetta e Maicol.
A tutti i team, i collaboratori e alla Dirigente.