Airuno: gli insegnanti ai genitori, a Brivio le medie? Milani risponde stizzito ma non nega che possa accadere tra uno o due anni

Scuola media, che succede?
messaggio : Buonasera, ecco un messaggio ricevuto dalle nostre insegnanti delle scuole medie. Che succede? Possibile dover ricevere notizie sul futuro dei nostri figli così?
Buongiorno, cari genitori. Vi contattiamo per mettervi al corrente di una situazione che ci preoccupa. A seguito della riunione della Consulta Scuola, svoltasi in data 2/05/2022 presso il Comune di Airuno, e dell'incontro degli insegnanti delle Scuole secondarie di Airuno e Brivio con la Dirigente, è emersa la possibilità di un futuro poco roseo per la nostra Scuola Secondaria di Airuno e per le numerose famiglie che continuano a darci fiducia, scegliendo il nostro plesso per i propri figli. La questione in oggetto si riassume in questi termini: sembra che, per motivi economici, il Comune di Airuno stia valutando la possibilità di portare a Brivio le classi di Airuno, poiché in un prossimo futuro ci potrebbe essere una monosezione nel nostro plesso (tre classi invece che cinque). Questo fatto non dovrebbe accadere l'anno prossimo, ma il problema potrebbe riguardare gli anni successivi. Noi docenti di Airuno non siamo certo concordi con tale decisione, perché ci sta a cuore la nostra bella scuola e crediamo nella sua funzionalità didattica, umana ed educativa, che ogni giorno ci impegniamo a migliorare. Vi chiediamo quindi di darci una mano, per fare tutto ciò che è possibile al fine di tutelare questo servizio utile ed importante per la comunità di Airuno.
Sperando nella vostra collaborazione, vi ringraziamo per l'ascolto e vi salutiamo cordialmente.

Gli insegnanti della Scuola Secondaria di Airuno

 

 

A seguito della ricezione di questa lettera abbiamo chiesto un commento al sindaco Alessandro Milani, il quale ha spiegato di esserne giunto a conoscenza proprio ieri e di essersi immediatamente confrontato con la dirigenza scolastica.

La lettera non è stata particolarmente gradita dall'amministrazione comunale - ha spiegato Milani - aggiungendo che prima di mandare un messaggio del genere ai genitori forse sarebbe stato opportuno un confronto con l'amministrazione comunale.

"Ci tengo a precisare che non si tratta di un problema legato all'economia del Comune.

É una situazione che ci è stata presentata dall'Istituto Comprensivo già più di un mese fa. La dirigente ci aveva informati di questa possibile problematica, che non è imminente, ma che si potrà presentare tra uno o due anni."

"La questione però è a monte - ha continuato il primo cittadino, - il calo demografico incide sul calo degli iscritti, è un trend sempre più negativo ormai da qualche anno. Io mi sono sempre occupato del tema, ero nella Consulta Scuola anche quando ero in minoranza, e dunque so di cosa stiamo parlando. Già negli ultimi verbali della Consulta del 2018 veniva citato un calo di iscritti presso la scuola secondaria di Airuno, tanto che la precedente amministrazione per fronteggiare il problema aveva sottoscritto una convenzione con il Comune di Valgreghentino che prevedeva il passaggio dello scuolabus anche lì, in modo da prendere studenti del paese e aumentare il numero degli iscritti alla secondaria di Airuno."

"Con la lettera i genitori, gli insegnanti creano un allarmismo non giustificato in questo momento. L'amministrazione si riserverà di fare un comunicato stampa congiunto con la dirigenza scolastica."

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