Calco: in cc la delegazione di ItalExit per appoggiare Sigurtà

Il consiglio comunale di Calco di giovedì 26 maggio si è aperto con la prima interrogazione presentata dalla consigliera Sonia Sigurtà da quando ha lasciato il gruppo di minoranza “Tutti per Calco” guidato dal capogruppo ed ex-sindaco Giuseppe Magni e ha formato la compagine mista sostenuta da “ItalExit per l’Italia”, di cui, a oggi, è l’unica componente. La scelta di lasciare Fratelli d’Italia e legarsi al nuovo partito politico risale al febbraio scorso. Per la consigliera Sigurtà è stata la prima seduta dopo diversi mesi d’assenza, a causa del suo mancato adeguamento alle disposizioni sanitarie in materia di Covid.



Con l’interrogazione è stato chiesto al sindaco Stefano Motta se l’amministrazione comunale intenda partecipare al bando “Parchi gioco inclusivi” indetto dalla Regione Lombardia in scadenza al 13 giugno 2022, che prevede un contributo a fondo perduto ed è rivolto a tutti i comuni fino ad un massimo di 30.000 abitanti.
La risposta del primo cittadino è stata affermativa. Il Comune di Calco si candiderà con l’intenzione di riqualificare il parchetto situato ad Arlate, all’angolo tra via Papa Giovanni XXIII e via don Fausto Regina, e rendendolo appunto un parchetto inclusivo. È già stato redatto un progetto che prevede un costo totale di riqualificazione pari a 53mila euro circa, che la giunta avrebbe approvato proprio dopo la seduta di consiglio. Partecipando al bando, ha spiegato Motta, il Comune intende ottenere il massimo del finanziamento (30mila euro).



A questo punto dal pubblico si è esteso un applauso. Proprio mentre la consigliera Sigurtà leggeva il testo della sua interrogazione, infatti, una delegazione di “ItalExit per l’Italia” è entrata in sala consiliare, con tanto di maglietta del partito, e si è accomodata davanti a sindaco e consiglieri. È rimasto stupito primo cittadino al momento dell’applauso, spiegando che solitamente a Calco non si è abituati a tanto pubblico.



A fine seduta, lasciando l’aula, il coordinatore provinciale di “ItalExit per l’Italia” Emanuele Greco ha richiamato l’attenzione del sindaco Motta, sottolineando il fatto che la consigliera Sigurtà fosse tornata a partecipare al consiglio. “Dipende tutto da lei, sindaco” ha ripetuto il coordinatore, che una volta uscito dal municipio ha voluto motivare la presenza della delegazione durante l'assise: “Abbiamo voluto fare questa manifestazione per mostrare il nostro dissenso nei confronti del sindaco per come è stata trattata durante la pandemia la nostra consigliera Sonia Sigurtà, perché non è chiaro ancora a oggi come mai durante la pandemia i consigli venivano fatti da remoto, mentre un consigliere sprovvisto di green pass per motivi personali è sempre stato mantenuto fuori, nonostante il comune abbia speso fior di soldi per acquistare strumentazione necessaria per fare incontri da remoto. Inoltre volevamo mostrare che la consigliera Sigurtà non è da sola, ma alle spalle ha una squadra che lavora per lei”. In ultima battuta il coordinatore provinciale ha comune ringraziato il sindaco Motta per aver risposto in modo affermativo all’interrogazione della consigliera Sigurtà.
E.Ma.
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