Vogliono costruire un solco tra occidente e oriente

Le classi dirigenti Occidentali con a capo il Governo USA, l’Europa ed i rispettivi governi, hanno scelto la linea dello scontro e la contrapposizione contro l'Oriente, la Russia e la Cina e non solo, la guerra fratricida lacerante in Ucraina è la risultante di questo scontro.

La dimensione e l'impatto mediatico ha raggiunto il risultato sperato su tutta la popolazione, le orribili immagini e l'orrore delle distruzioni e dei massacri della popolazione inerme ed incolpevole, le lunghe file di profughi in fuga dai bombardamenti per porsi in salvo, hanno suscitato l'immediata e pronta mobilitazione solidale con accoglienza ed ospitalità umanitaria. A tre mesi dalla guerra in Ucraina, risulta sempre più evidente ai cittadini europei, che la guerra è stata preparata e studiata da anni in tutti i suoi risvolti e dimensioni. La preparazione militare tattica e strategica delle truppe militari ucraine, con relativo supporto e presenza operativa di esperti militari informatici USA ed inglesi è ben provata e documentata, con indubbia competenza ed evidente capacità operativa sul campo, chiedono che venga ulteriormente implementata. L'azione tempestiva ed univoca delle Istituzioni Europee, hanno unicamente considerato l'attivazione di ulteriori sanzioni e l'invio di armamenti sempre più efficaci. Esplicitamente si inneggia alla vittoria militare e politica contro la Russia di Putin, invadente ed occupante, messaggi deliranti aggressivi ed irresponsabili, incuranti delle nefasti conseguenze sua popolazione ucraina. Nessuna azione diplomatica forte ed autorevole per imporre un cessate il fuoco e raggiungere una pace condivisa, dovremo sottostare ad un conflitto permanente. Il nuovo ordine mondiale deve nascere dalla contrapposizione dei popoli, Occidente contro Oriente, si stanno ponendo le basi per un'altra cocente e duratura sconfitta dell'occidente a guida USA con un Europa incapace e succube ai diktat di Biden, ultimamente minaccioso in Asia e nel Continente Latino Americano. Esistono altre vie d'uscita, altre soluzioni che evitino lo scontro militare, il sacrificio e gli orrori subiti dal popolo Ucraino, siano di monito al mondo intero, in particolare alle forze democratiche e autenticamente pacifiste impegnate per la coesistenza ed il progresso di tutti i popoli. La guerra ibrida programmata, che ci stà consumando non difende i valori democratici. Un nuovo ordine mondiale basato sull'equità e l'interscambio, non più imposto dalle armi e dallo sfruttamento delle risorse naturali altrui, il dominio coloniale e neocoloniale che ha costruito le "fortune dell'Occidente" è finito è necessario costruirne un altro rispettoso di tutta l'umanità e della natura nella quale siamo accolti.
Sergio Fenaroli
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