Merate: rissa fuori dal bar con bottigliata. L'imputato è assolto

E' stato assolto per entrambi i capi di imputazione di lesioni personali perchè il fatto non costituisce reato e perchè il fatto non sussiste. Si è chiusa così una vicenda risalente al 20 giugno 2020 e che aveva avuto come protagonisti due uomini, venuti alle mani, nei pressi del bar Girasole di Merate.

A far scaturire l'alterco il presunto danneggiamento della bicicletta di proprietà dell'imputato.

L'uomo, E.M., si trovava seduto fuori dall'esercizio commerciale posto al confine tra Merate e Cernusco, sulla provinciale 54. Ad un certo punto ha visto avvicinarsi un'autovettura con a bordo 4 persone che, parcheggiando, ha toccato la bicicletta.
E.M. ha alzato la voce scatenando le ire della persona che era seduta accanto al conducente che lo ha invitato a rispettare l'anziano alla guida.
I due si sono così affrontati. Secondo l'imputato la parte lesa, F.M., lo avrebbe afferrato per il collo provocandogli una sensazione di soffocamento e per questa ragione lui si sarebbe difeso pestandogli una bottiglia in testa, per poi fuggire all'interno del bar.
Mentre si barricava nel locale F.M. iniziava a picchiare i pugni contro il vetro alla ricerca del contendente fino a quando sono arrivate le forze dell'ordine e hanno sedato gli animi.
Secondo la versione della parte lesa, invece, non ci sarebbe stato alcun tentativo di strozzamento ma solo la volontà di farlo calmare e di portare rispetto per l'anziano. In cambio E.M. gli avrebbe picchiato una bottiglia in testa.

Al termine delle testimonianze, il giudice si è ritirato in camera di consiglio e ha poi assolto l'imputato.

S.V.
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