I bilanci parrocchiali di Brivio e Beverate. Lievitano i costi per la sistemazione delle chiese

La chiesa parrocchiale di Brivio
Si chiude con un avanzo di gestione istituzionale di 5.175,77 euro il rendiconto economico del 2021 della parrocchia di Brivio, al netto della differenza tra le entrate di gestione (99.280,11 euro) e le uscite di gestione (94.104,34). Tra le voci in entrata risultano 27.049,15 euro di offerte ricevute durante le messe, 14.195 euro per le benedizioni natalizie, 12.041,20 euro di offerte per le candele e 14.120 euro devoluti per il restauro della chiesa. Tra le uscite a pesare di più sono i 23.184,48 euro di spesa gas, luce e acqua. 

A questo avanzo però si sommano altre entrate di maggior rilievo. Nel corso dell'anno infatti la parrocchia ha incassato 285.000 euro euro grazie alla vendita di fabbricati e 120.000 euro da terreni, 15.525 euro dalle rendite dei fabbricati e altre piccole voci. Totale entrate 522.443,47 euro. Totale uscite 145.275,96 euro. 

Se al primo gennaio 2021 risultavano in cassa 2.601,28, all'ultimo giorno dell'anno ne risultavano appena 277,32. Altra storia invece per la cifra presente in banca, che al primo gennaio 2021 ammontava a 32.769,91 euro e al 31 dicembre 2021 invece a 412.261,38 euro. 

L'alienazione di parte del patrimonio immobiliare è avvenuta poiché non era più ritenuto necessario per le attività specifiche della parrocchia. L'intenzione - si evince dal bilancio - è di investire le entrate per il restauro delle superfici interne della chiesa prepositurale, opera che andrebbe a compiersi in più lotti autorizzati lo scorso 17 febbraio dalla Soprintendenza. La spesa complessiva dei lavori ammontava a 792.337 euro nel dicembre 2020, ora però i costi parrebbero lievitati del 25%. "Ecco perché osiamo sperare in un contributo da parte di persone sensibili per sostenere l'ingente spesa. La Parrocchia intende inoltre tenere aggiornato e funzionale l'oratorio con l'ammodernamento della sala cineteatro Excelsior e la realizzazione di un servizio per disabili.
Nel mese di maggio verrà anche sostituito il castello portante delle campane di S. Leonardo, giudicato pericolante, per una spesa di 14 mila euro". 

La chiesa di Beverate in una foto di repertorio

Per quanto riguarda Beverate il bilancio si chiude con un avanzo di gestione istituzionale di 532,29 euro, dato dalla differenza tra 49.893,56 euro di entrate e 49.361,27 euro di uscite. A balzare all'occhio tra le entrate è la cifra più grande: 15.689,54 euro di offerte ricevute durante le messe. Alle entrate si sommano inoltre 12.560,08 euro di rendite dei fabbricati e altre piccole voci, portando il totale entrate a 63.127,22 euro. Alle uscite invece si aggiungono 16.163,97 euro di manutenzioni straordinarie (in riferimento alle spese sostenute per lo studio di fattibilità del consolidamento strutturale della chiesa parrocchiale) e altre due voci minori, portando il totale uscite a 68.493,29 euro. 

Al primo gennaio 2021 si contavano 3.079,79 euro in cassa e 19.386,01 euro in banca. Al 31 dicembre 2021 invece 176,42 euro in cassa e 16.923,31 euro in banca. 

Lo scorso 17 dicembre era stato presentato uno studio di consolidamento strutturale che prevedeva un intervento del valore di 1 milione 500 mila euro. Cifra esorbitate per le tasche della parrocchia, perciò la Curia si è riservata di sondare un ulteriore studio meno invasivo e più economico: "Purtroppo - è scritto tra le note del bilancio - la situazione difficile del manufatto richiede un tempo supplementare di studio e anche da parte della Comunità di sopportare ancora per qualche tempo il disagio di un non ottimale uso delle strutture."

E.Ma.
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