Una risposta alle osservazioni di Fulvio Magni

Faccio subito una premessa alle osservazioni di Fulvio Magni. Forse la perdita di memoria dovuto all'età, forse l'essere leggermente fazioso, ma sicuramente l'amarezza di non essere riuscito a sentire le motivazioni di questa decisione che intende prendere il Sindaco di Santa Maria sul futuro di alcuni servizi in capo all'Unione mi ha fatto commettere l'errore di equiparare le modalità dei consigli comunali a quella dei consigli societari e delle associazioni. Faccio venia per questo errore, ma non accetto il discorso leggermente fazioso di Fulvio Magni a supporto del sindaco. Non ho rivolto invettive alla sua persona, lasciamo da parte la forma e andiamo alla sostanza; con questa decisione d'indirizzo sul futuro di questi servizi si crea una difficoltà nella gestione del personale e servizi a scapito del cittadino, il costo economico maggiore di questi servizi. Non capisco poi perchè, fino a due anni fa, l'Unione dei comuni Lombarda della Valletta
andava bene e improvvisamente si parla di mancate risposte e di difficoltà da parte del Comune della Valletta Brianza. Il succo di queste proposte non va a servizio del cittadino, nel nome di un'autonomia egoistica si mortifica la storia e l'esempio di collaborazione che ci hanno lasciato le amministrazioni passate. Non c'è bisogno che mi si ricordi che l'attuale Sindaco ha ottenuto una maggioranza bulgara di consensi alle ultime elezioni, rimane il mio sindaco, ma va contro la storia degli amministratori che l'hanno preceduto che in questi quarant'anni hanno collaborato e costruito una rete di servizi e proposte perseguendo il bene comune
Gianfranco Barbieri
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