Merate: domenica 14 – 24, vietato vendere e consumare alcoolici nelle piazze cittadine

La premessa è di quelle che ti fanno sentire orgoglioso di appartenere a questa patria e a questa città.
 
Compito dell'Amministrazione comunale (seria ndr) è ". . .prevenire il verificarsi di episodi di inciviltà e vandalismo che recano disagio e pregiudicano l'incolumità dei residenti; . . . . contrastare le situazioni di possibile abbandono di contenitori di bevande e alimenti in vetro, lattine o similari, che possono costituire pregiudizio per il decoro delle aree pubbliche e private e per l'incolumità delle persone . . .
tutelare la civile convivenza e le condizioni di vivibilità delle aree urbane contribuendo ad impedire possibili fenomeni di degrado. . . ..

 
Il tutto in vista della fine del campionato di calcio che assegnerà la vittoria al Milan o all'Inter - per quanto ne sappiamo noi del tutto ignoranti in materia - e che, pertanto innescherà sentimenti uguali e contrari. Non avulsi da possibili scontri in piazza.
Ma è la conclusione a smorzare gli entusiasmi.
Il sindaco Massimo Panzeri, infatti, prevedendo caroselli di gioia e non improbabili contestazioni di rabbia ha diramato un'allerta sotto forma di delibera nr. 9 del 20 maggio con la quale dalle 18 alle 24 del 22 maggio domenica, VIETA:

nel centro storico cittadino ed in particolare: Piazza Italia, Via Del Collegio Manzoni, Via Carlo Baslini, Piazza Prinetti, Piazza della Vittoria, via Trento e Via Viganò, Viale Lombardia, Via Indipendenza e Via Terzaghi
•                    • divieto di consumare bevande alcoliche e di detenere e consumare bevande e alimenti in contenitori di vetro e lattine nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico;
•                    • divieto, a tutti gli esercizi di vendita e di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle vie sopra indicate, di vendere e/o distribuire anche gratuitamente per asporto bevande alcoliche e bevande e alimenti in contenitori di vetro e lattine

 
 
E avverte che ai trasgressori sarà applicata una sanzione da 50 a 500 euro che diventa 100 se pagata (e se no ??).
 
Tutto qui? Sì, tutto qui. Certo si parte dal presupposto che obblighi e divieti siano rispettati a prescindere dal pallone e quindi vietato suonare il clacson nelle zone abitate, vietati i caroselli, vietato sporgersi dai finestrini, vietato superare i 60 decibel, vietato creare assembramenti che ostacolino la libera circolazione, vietato sostare dove cazzo a uno gli pare e pure vietato pisciare agli angoli del castello anche se per impellenti esigenze.
 
Diamo per scontato il rispetto di quanto sopra. Anche perché dalle 18 alle 24 sono sei ore, mica uno scherzo. Se ci mettiamo l'holi trip con la paralisi del traffico il giorno precedente sempre dalle 14 all'una del mattino diciamo che la vivacità è assicurata.
 
Pur fiduciosi nel rispetto di obblighi e divieti confidiamo tuttavia nell'adeguato dispiegamento di forze dell'ordine per qualche renitente. Un dispiegamento, diciamo, almeno in misura pari a quello  messo in campo alla manifestazione contro la guerra in Ucraina organizzata dai ragazzi del liceo (che obiettivamente andava applaudita) o in occasione del piccolo presidio sindacale in difesa del San Leopoldo Mandic.
 
Così, tanto per fare qualche esempio.

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