Merate: col progetto ''Seconde a nessuno'' le donne conquistano gli spazi del Viganò
L'Istituto Francesco Viganò si tinge di rosa. Tutti e 60 gli spazi della scuola superiore meratese saranno infatti intitolati a donne, italiane o straniere, che si siano distinte nelle arti, nelle scienze o nelle professioni. Il progetto "Seconde a nessuno" è stato sviluppato dalle classi 4^ A (indirizzo Amministrazione, Finanze e Marketing) sotto il coordinamento della prof.ssa di Diritto Lucilla Barassi, e 5^ I (indirizzo Tecnologico e Grafico) con la supervisione delle docenti Nicoletta Sala e Serena Ratti. In particolare due aree sono state dedicate a donne conosciute sul territorio. Si è scelto di intestare il laboratorio di informatica, che prima era l'aula di Geografia, alla compianta insegnante dell'istituto Alba Folcio, venuta a mancare meno di due mesi fa [clicca QUI]. La palestra invece verrà dedicata a una sportiva nata, la missagliese Alessandra Casiraghi che aveva raggiunto l'obiettivo di scalare tutte le 82 cime delle Alpi sopra i 4000 metri [clicca QUI] pochi mesi prima del fatale incidente mentre stava andando in bicicletta.
Il progetto prevede la realizzazione di una targa per ogni spazio scolastico da apporre davanti a ognuno di essi. I cartelli conterranno un QRcode, con rimando al sito scolastico, che avrà una pagina dedicata alla raccolta degli approfondimenti biografici sulle donne selezionate, che gli studenti di 4^ A e 5^ I hanno svolto nei mesi scorsi.
L'iniziativa è stata candidata dall'ISS Viganò alla nona edizione del concorso nazionale "Sulle vie della parità", indetto dall'associazione "Toponomastica femminile". Iscritto alla sezione "C3 - Percorsi di Vita, Lavoro e Memoria" al fine di promuovere attività di ricerca di tipo trasversale e pluridisciplinare sulle donne, il progetto ha vinto nei giorni scorsi il premio "Spazio alle donne", conteso tra un centinaio di classi di 33 scuole da tutta Italia. L'associazione ha così motivato il riconoscimento: "È un lavoro di grande impatto non solo all'interno della scuola, ma anche per i genitori e la cittadinanza tutta". La cerimonia di inaugurazione delle targhe avverrà all'inizio del prossimo anno scolastico.
L'Istituto di Merate aveva di recente collaborato con Toponomastica Femminile, ospitando lo scorso autunno presso l'aula magna esterna un'esposizione che privilegiava le figure di donne celebri per il proprio operato. La collaborazione potrebbe proseguire anche l'anno prossimo, con l'allestimento della mostra fotografica "Le Madri della Repubblica", per ricordare il contributo delle donne nell'Assemblea Costituente per la costruzione della Carta e della società odierna in senso lato.
Il progetto prevede la realizzazione di una targa per ogni spazio scolastico da apporre davanti a ognuno di essi. I cartelli conterranno un QRcode, con rimando al sito scolastico, che avrà una pagina dedicata alla raccolta degli approfondimenti biografici sulle donne selezionate, che gli studenti di 4^ A e 5^ I hanno svolto nei mesi scorsi.
L'iniziativa è stata candidata dall'ISS Viganò alla nona edizione del concorso nazionale "Sulle vie della parità", indetto dall'associazione "Toponomastica femminile". Iscritto alla sezione "C3 - Percorsi di Vita, Lavoro e Memoria" al fine di promuovere attività di ricerca di tipo trasversale e pluridisciplinare sulle donne, il progetto ha vinto nei giorni scorsi il premio "Spazio alle donne", conteso tra un centinaio di classi di 33 scuole da tutta Italia. L'associazione ha così motivato il riconoscimento: "È un lavoro di grande impatto non solo all'interno della scuola, ma anche per i genitori e la cittadinanza tutta". La cerimonia di inaugurazione delle targhe avverrà all'inizio del prossimo anno scolastico.
L'Istituto di Merate aveva di recente collaborato con Toponomastica Femminile, ospitando lo scorso autunno presso l'aula magna esterna un'esposizione che privilegiava le figure di donne celebri per il proprio operato. La collaborazione potrebbe proseguire anche l'anno prossimo, con l'allestimento della mostra fotografica "Le Madri della Repubblica", per ricordare il contributo delle donne nell'Assemblea Costituente per la costruzione della Carta e della società odierna in senso lato.
M.P.