Osnago: Luca Radaelli presenta la raccolta di poesie ''Non danzo più sotto la pioggia''
Il lento ed inesorabile invecchiare ed il capacitarsi del fatto di non poter più fare quel che era possibile da giovane, come il ballare sotto la pioggia, hanno portato Luca Radaelli a realizzare il suo primo libro di poesie: "Non danzo più sotto la pioggia", pubblicato da Polyhistor Editori.
Luca Radaelli
Nato a Lecco nel 1959 e da sempre impegnato nel mondo del teatro come attore, regista, direttore artistico della compagnia Teatro Invito e del Festival L'ultima luna d'estate, Radaelli ha sentito la necessità di pubblicare le sue poesie che ormai scrive da quando aveva 11 anni e che mai ha smesso di fare. Questo perché "non c'è strumento migliore, che accosta immagini e forti sensazioni alla parola, della poesia" ed ha deciso di glorificare tematiche a lui care e che sono ricordo, seppur a volte malinconico, del passato.Elisa Servedio, il vicesindaco Maria Grazia Caglio e l'autore
L'opera comprende componimenti elaborati da Radaelli in un lungo arco temporale ed è suddivisa in quattro sezioni: poesie del vasto mondo, d'amore, epistolario e di morte. Dall'esaltazione della terra, all'impegno politico, ad un amore carnale e astratto, passando per i ricordi di gioventù, fino al decadimento autunnale del proprio corpo, Radaelli vuole far vivere un viaggio ricco di sentimenti reali e coerenti, senza l'esagerata esaltazione delle felicità, ma inserendo, sempre aggiungendo un pizzico di ironia, anche la sofferenza, la malinconia e la paura di un destino sempre più imminente.Un'opera che racchiude tutto se stesso e che congiunge l'animo adulto, consapevole e ricco di esperienze, con un sé giovane, più agile e libero di fare, ma dilettante nella scrittura e con ancora tanto da imparare.
Il prossimo incontro è per il 21 maggio con "Amareno" di Massimo Grimaldi
M.Pen.