Merate, bollettini parrocchiali digitali/7: storia delle chiese e delle Confraternite. Altissimo il numero delle morti infantili

L'anno 1912 non è stato digitalizzato. Presumibilmente non sono stati trovati esemplari di quei bollettini. Saltiamo quindi all'anno 1913 di cui mancano i mesi di gennaio, giugno e settembre. Il numero di febbraio apre come sempre con il report meteorologico relativo al mese di dicembre del 1912: 16 giorni sereni, 4 misti, 11 coperti di cui 4 con pioggia, 19 con brina e 13 con nebbia. Nessuna nevicata. Temperatura massima 10 gradi, minima - 5, media mese 3.9 gradi.

Se qualcuno pensa che la famiglia come tale è andata in crisi negli ultimi 20 o 30 anni si sbaglia. Ecco il tema portante del numero titolato "L'esemplare della famiglia cristiana".

La pagina 14 ha uno spazio dedicato all'astinenza quaresimale.

La consueta statistica demografica riferita al mese di gennaio 1913 vede 9 nati, 6 decessi di persone adulte, 3 di infanti e ben 13 matrimoni.

Il bollettino di marzo si apre con il meteo di gennaio 1913: 10 giorni sereni, 19 coperti, 3 con neve, 14 con brina e 16 con nebbia. La temperatura massima, 7,5 gradi il giorno 4, la minima - 6.6 gradi il giorno 22 e la media 1.1 gradi. L'approfondimento è dedicato a San Giuseppe artigiano mentre si annuncia la prossima installazione della nuova Via Crucis in parrocchia. Le tavole sono state realizzate dall'istituto Salesiano di Milano. Alto rilievo dentro una cornice stile seicentesco. La dimensione delle tavole è 1,82 di altezza e 0.82 di larghezza.

La pagina storica verte sulla chiesa di San Bartolomeo., antichissima, anteriore al secolo IX, consacrata dal vescovo Cittadini nel 1590. La statistica del mese di febbraio chiude il numero.

 

Ed eccoci a aprile con il meteo di febbraio che anche in questo caso non riserva sorprese rispetto ai tempi nostri: 16 giorni sereni, 4 misti, 8 coperti di cui 2 con neve, 20 con brina e 8 con nebbia. 12 gradi la massima, - 6 la minima.

 

L'Editto di Costantino è il tema del mese: libertà di coscienza e libertà di culto. Tante pagine meritevoli di lettura prima di arrivare alla statistica demografica che vede 7 nati, 9 decessi adulti e 2 infanti.

 

Il bollettino di maggio ha l'approfondimento dedicato al mese Mariano. La statistica meteo di marzo mostra 12 giorni sereni, 4 misti 15 coperti di cui 9 con pioggia 12 con brina e 11 con nebbia. Il giorno 30 marzo la temperatura era già salita a 17.2 gradi, il 3 la minima a - 3.5 gradi mentre la media del mese si è assestata a 7.9 gradi.

Si torna a parlare della Chiesa di San Bartolomeo, terminale delle processioni che iniziano dalla prepositurale Sant'Ambrogio. Tre messe solenne l'anno: in occasione del Santo, dell'Immacolata Concezione e di San Girolamo.

Alcolismo e delinquenza è l'altro tema del mese: "L'alcool è il generoso amico della delinquenza" è l'incipit del brano. Che si conclude col detto: "La vita meglio custodita è quella custodita nelle pene". Dopo la statistica parrocchiale con 9 nati, 3 morti adulti, 3 morti infanti e 2 matrimoni, la pubblicità con l'ultima pagina sempre della Banca Briantea.

 

Da maggio si passa a luglio. Ecco come si presenta la pagina 2 dedicata al meteo mensile e sotto gli orari ferroviari.

L'approfondimento è dedicato a quali letture il cristiano si può dedicare e quali invece sono da evitare. Il testo letto oggi appare durissimo: "Prescindendo dalla ragionevolezza della Chiesa nel proibire alcuni libri ai propri figli questi devono senz'altro assoggettarsi ai suoi ordini a titolo di obbedienza e rispetto. Se non lo fanno peccano per lo meno di insubordinazione. . .".

La prima pagine del bollettino di agosto è dedicata all'Assunzione di Maria S.S. Poi si torna a scrivere della bestemmia con un "attacco" secco: "Oggi bestemmiano a volte persino le donne. Eppure non c'è cosa più stupida e più brutta".

Le memorie storiche sono dedicate alla Chiesetta di San Dionigi ". .eretta dentro il palazzo dell'antica Abbazia di San Dionigi, un tempo chiesa pubblica, oggi oratorio privato". Non è chiara la data di costruzione ma si ritiene attorno al 1.100 con il castello che tuttora la ospita.

Ed ecco la statistica demografica di luglio.

 

Manca il numero di settembre per cui ci portiamo a ottobre 1913 in questo affascinante viaggio nel tempo grazie al bollettino della parrocchia di Merate. Dal punto di vista climatico agosto è stato un mese un po' balordo: 13 giorni sereni, 11 misti e 7 coperti con 7 giorni di pioggia e 9 temporali. La massima è stata di 29 gradi, la minima 16.6 gradi la media del mese 20 gradi. 187 i millimetri di pioggia caduta. La prima pagina questa volta è propagandistica: si avverte che il giorno 5 festa del Santo Rosario, presso il collegio Manzoni si terrà un grande pesca di beneficienza (proprio con la "i" nel titolo, senza nell'articolo) a favore del nuovo oratorio. Una grande impresa per una piccola città come Merate realizzare un edificio che richiamasse la Basilica di Lourdes. E infatti, purtroppo l'opera restò incompiuta.

La pagina religiosa è dedicata naturalmente a San Francesco d'Assisi. Il tema centrale invece è dedicato alla scuola cristiana. La legge Daneo-Credaro non statalizza ma provincializza la scuola avocandola al Consiglio scolastico provinciale. Ciò toglierà autonomia ai Comuni con danni per le scuole di ispirazione religiosa. Almeno questa è la tesi dell'articolista.

Le Confraternite, invece è l'argomento storico trattato. La statistica demografica di settembre parla di 13 nascite, 4 decesso adulti, 7 decessi di infanti e 2 matrimoni.

Pagina pubblicitaria con uno svarione grammaticale (chi lo individua ce lo segnali).

 

Arriviamo al mese di novembre che riporta il meteo di settembre, anche questo mese non certo dei migliori: 9 giorni sereni, 9 misti, 12 coperti; nove giorni di pioggia e sei temporali. Dopo i ringraziamenti per l'ottimo risultato della pesca e la pagina dedicata ai morti il Bollettino entra in . . politica. L'articolista si giustifica subito affermando che un bollettino parrocchiale deve rimanere estraneo alla lotta politica. Ma l'intervento dell'on. Vecchini sulla presenza della chiesa cattolica nello stato indigna. Tre pagine davvero ricche di analisi che partono dal riconoscimento assoluto della laicità dello Stato. Ma che chiedono altrettanto rispetto per il patrimonio cattolico.

Una pagina intera è dedicata all'incasso della pesca: ben 3.362,70 lire. Statistica demografica e pubblicità chiudono il numero di novembre.

 

E siamo a dicembre, ultimo numero dell'anno 1913.

Il mese di ottobre ha fatto segnare 14 giorni sereni, 7 misti e 10 coperti; 9 giorni di pioggia, 4 con tempo0rali e 2 con nebbia. Venti gradi la massima, 4 la minima, 12 la media. All'Immacolata Concezione è dedicata la prima pagina e subito dopo un articolo dal titolo provocatorio: "La religione è un dippiù". Un lungo pezzo per dare alla religione il giusto peso e ruolo nella vita della persona, partendo dal creato.

Confraternite e chiese di appartenenza è l'articolo storico. Contravvenendo all'incipit di cui sopra il Bollettino torna a parlare di politica citando il Corriere della Sera, un bel giornale che costa 5 centesimi e si sviluppa come un lenzuolo su sei colonne. La Piccola Opera di Verona aveva pubblicato un articolo che imputava al Corriere di far scorrere veleno sotto traccia sostenendo le tesi moderate e dando spazio alle iniziative cattoliche. Ancora un articolo contro l'alcolismo e l'annuncio delle benedizioni delle case il 22 e 23 dicembre.

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