Quando a unire è una piscina

Ci sono fatti che presi uno per uno non rappresentano molto ma messi assieme offrono una chiave di lettura interessante. I commercianti di via Manzoni avevano chiesto interventi precisi con una petizione firmata da tutti. Pace fatta tra sindaco e commercianti si leggeva qualche giorno fa su una locandina. Pace? Ma a me risulta che a parte due cestini per l'immondizia e una generica rassicurazione di un maggior controllo da parte dei vigili non ci sia altro. Il cuore della richiesta era ed è il posticipo della chiusura di via Manzoni alle ore 10, in occasioe del mercatino dell'usato. Invece è rimasta la disposizione delle 7.30 che pare fosse sostenuta dalla presidente della Nostra Mela e della Proloco d'accordo col sindaco. Poi ci sono gli acrobati come a natale che dovrebbero scendere da palazzo Albini per la gioia dei residenti che a quanto si sa anche loro intrattegono ottimi rapporti col sindaco. Adesso arrivano l'Holi Trip di cui è ben nota la proprietà dell'area e la nomina a assessore di Fabio Tamandi del quale circola ancora una bella foto in una piscina con i personaggi di cui sopra. In tutto ciò nulla di disdicevole, nulla di illegittimo, nulla di male. La città è piccola ed è normale che si creino rapporti tra persone che a vario titolo partecipino alla vita locale. Da sostenitore della Lega Lombarda mi spiace per Robbiani che non fa parte del circolo e, probabilmente preferisce la bicicletta alla piscina ma ha di sicuro un talento. Che non è poca cosa. E, soprattutto, non appartiene al "circolo". Potrei aggiungere molto degli intrecci cittadini. Magari un'altra volta.
Mino
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.