Osnago: il sindaco spiega le motivazioni dell'accordo di PL

È toccato anche ad Osnago dover motivare le ragioni della collaborazione tra la Polizia locale di Osnago-Lomagna e quella di Olgiate Molgora. I due nuovi agenti - formalmente dipendenti a Lomagna, ma in virtù della gestione associata equamente in servizio anche ad Osnago - possono svolgere delle ore di straordinario ad Olgiate, fuori dall'orario lavorativo, in base ad un accordo preso tra le due Giunte di Lomagna e Olgiate. Già la sindaca lomagnese Cristina Citterio aveva dovuto spiegare il motivo del convenzionamento a seguito di un'interpellanza del gruppo di minoranza. Allo stesso modo l'opposizione di Osnago ne ha chiesto conto. Il primo cittadino di Osnago Paolo Brivio ha inizialmente relazionato sulla falsa riga di Lomagna.

Brivio ha dunque fatto presente che una Legge regionale promuove la collaborazione tra Enti locali in materia di Polizia locale, anche per un arricchimento professionale degli agenti coinvolti. Ha evidenziato che si tratta di una collaborazione del tutto temporanea ed occasionale, cioè a chiamata, al di fuori dell'orario di lavoro presso i Comuni di Lomagna e Osnago. Orari concordati con i Responsabili di servizio. Come in assise a Lomagna, è stato ribadito l'attenta attività di programmazione per non influire negativamente sulla qualità e quantità degli interventi della gestione associata Osnago-Lomagna, le cui esigenze restano prioritarie.

Sempre leggendo da un foglio, dunque non improvvisando a braccio dal botta e risposta con la minoranza, il sindaco Brivio ha sostenuto: "L'accordo di collaborazione sottoscritto dai sindaci in verità non indica quale obiettivo lo svolgimento di servizi serali e festivi". E ha pure aggiunto: "All'articolo 1 si parla di attività di controllo e pattugliamento dei luoghi ritenuti sensibili, tramite servizi svolti in via principale in giornate feriali, in orari mattutini o pomeridiani, secondo le esigenze del Comune di Olgiate". Tuttavia da una lettura della delibera di Giunta e della convenzione non risulta il riferimento ad orari mattutini o pomeridiani né tantomeno a giorni feriali. Non vi è alcuna distinzione con le giornate festive o serali. Se il sindaco avesse letto l'accordo lungo una paginetta si sarebbe reso conto che né l'articolo 1 né gli altri tre specificano quanto ha asserito in aula.


A parte ciò, è stato spiegato che con i cinque operatori tra Osnago e Lomagna si riescono a coprire quasi 12 ore di servizio al giorno. Ogni turno riesce a disporre di due agenti dal lunedì al sabato. Il sindaco Brivio ha detto che dall'inizio del 2022 ci sono state - citiamo testualmente - "diverse ore di servizio straordinario". Si è soffermato poi sul periodo dal 12 marzo al 25 aprile [drogato tuttavia dalle celebrazioni per la Festa della Liberazione, ndr], parlando di 5 servizi in orario serale o festivo.

Nei prossimi mesi saranno effettuati servizi di polizia stradale, anche in orario straordinario, ha assicurato Brivio, mirati al rispetto e al controllo della velocità in alcune zone del paese "mediante l'uso dell'apparecchiatura telelaser di recente ripristinata". Il primo cittadino ha ricordato che Osnago è tra i 24 Comuni che hanno aderito al progetto per la sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie, che partirà a maggio e andrà avanti fino a settembre. Si tratta della riproposizione del progetto pilota (nel quale non era stato coinvolto Osnago) basato sul mutuo aiuto tra i diversi comandi di Polizia locale, coordinati dal quello di Lecco, per effettuare degli ulteriori servizi straordinari nei pressi della stazione.

Rispondendo ai quesiti dell'interpellanza [clicca QUI], dunque il sindaco ha rivendicato la necessità del servizio serale o festivo a Osnago, puntualizzando: "come già avviene e come avverrà nelle modalità spiegate". Ha poi aggiunto: "Non si scorge la necessità di reclutare agenti di polizia da altri Comuni".

 

Marco Riva


Totalmente insoddisfatto il capogruppo di Orgoglio Osnago Marco Riva: "Dalla risposta mi sembra di capire che si ritiene che i nostri agenti sono sufficienti anche a fare servizi extra, anzi mi sembra di capire che sono anche troppi, se riusciamo a fare servizi serali e trovando tempo per fare servizi in altri Comuni". Con un punto di vista diametralmente opposta Riva ha sostenuto: "Prendo atto che questa amministrazione non sta percependo l'esigenza di andare ad intensificare questo servizio, che il paese sta chiedendo in tanti modi. Sarebbe bene fare questo servizio di controllo con gli stessi agenti perché conoscono bene il territorio".

Controreplica di Brivio: "Non ho mai detto che sono troppi servizi, ma che sono già programmati e che saranno intensificati con il progetto ‘Stazioni sicure'. Poi ci sono dei limiti entro i quali gli agenti nel proprio territorio possono svolgere servizi in orario straordinario, serale o festivo".

Non contento di questo secondo appunto Marco Riva ha rincarato: "Si dice che lo faremo senza avere un piano davanti. Si cerca di parlare di qualcosa di diverso parlando di un progetto attivato da mesi in altri Comuni. Ma non si dice né come né con quali risorse".

M.P.
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