Merate: due giornate di 'gemellaggio' tra gli studenti di Merate e quelli di Busto


È stato un vero e proprio gemellaggio quello avvenuto tra la scuola primaria Montello di Merate e gli istituti comprensivi Galileo Galilei e De Amicis di Busto Arsizio. Un'idea che ha richiesto un anno di progettazione, ma che è culminata con due giornate speciali per tutti gli alunni delle tre scuole. Lo scorso martedì 10 maggio infatti l'istituto comprensivo di Merate (rappresentato dalla Dirigente Antonina Raineri) e alcune classi delle primarie di Sartirana e di Pagnano, insieme a parte del corpo docente, si sono recati a Busto Arsizio dove i docenti e gli studenti delle rispettive scuole coinvolte nel progetto "I tesori delle nostre radici" - nell'ambito del ‘piano triennale delle Arti' - hanno portato i ragazzi meratesi alla scoperta delle eccellenze e i tesori del territorio di Busto, con particolare attenzione alla tessitura e al valore simbolico da essa rappresentata.

Venerdì 13 maggio, invece, sono stati gli studenti di Busto a essere venuti a Merate, alla primaria Montello, dove hanno trovato ad accoglierli, oltre che gli studenti, anche la dirigente Raineri, il sindaco Massimo Panzeri e l'assessore Franca Maggioni. Per l'occasione i docenti hanno preparato un simpatico flash mob di accoglienza che ha aperto i lavori. Il sindaco e l'assessore hanno donato agli ospiti dei volumi che illustrano la storia del territorio di Merate e un omaggio floreale ai rappresentanti delle due scuole, con l'auspicio che il progetto possa continuare con la condivisione di altre esperienze.

A questo punto ha avuto inizio la giornata: mentre un gruppo dei ragazzi di Busto è stato guidato dai coetanei meratesi per le vie di Merate alla scoperta della cittadina, terminando la passeggiata alla scuola secondaria, dove hanno giocato a "Questo gioco s'ha da fare", l'altro gruppo di ragazzi (sempre accompagnato dai coetanei meratesi) è andato alla scoperta del Parco del Curone a Montevecchia.

L'assessore Franca Maggioni, il sindaco Massimo Panzeri e la dirigente Antonina Raineri

Tra gli obiettivi di questo progetto la scoperta del territorio per acquisire consapevolezza e valorizzare il patrimonio architettonico e artistico attraverso la visita di luoghi significativi per la storia e la cultura locale, oltre che la promozione di esperienze di accostamento diretto dei ragazzi al patrimonio naturale e culturale attraverso la visita guidata ai luoghi e l'esperienza e la realizzazione di laboratori didattici.

Il progetto, ha spiegato la dirigente scolastica, è stato occasione per mettersi in relazione con altri colleghi, con cui si è creata una rete per continuare a lavorare e allargare gli orizzonti su diversi temi del progetto, in un'ottica di curricolo trasversale. I docenti di ogni ordine e grado degli istituti infatti hanno lavorato in sinergia, condividendo in ogni fase gli obiettivi e i traguardi di competenza, confrontandosi sulle strategie adottate e su ogni accorgimento necessario.

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