Il mastrogiardiniere/13: cura del tappeto erboso. Irrigazione, taglio, concimazione
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Buongiorno, oggi vi volevo parlare del tappeto erboso.
Da poco è finita la primavera, momento molto favorevole per la crescita del tappeto erboso perché le temperature erano fresche e umide. Anche se quest'anno non è stato così umido e piovoso. Ed ora che arriva il caldo dell'estate cosa facciamo?
IRRIGAZIONE - QUANTITA' E TEMPISTICA
Ora che le temperature sono aumentate e aumenteranno in poco tempo nei prossimi mesi, bisogna fare delle precisazioni sulle bagnature. Sicuramente, bisognerà aumentare la quantità in litri di acqua perché il tappeto erboso durante il periodo estivo aumenta la sua traspirazione fisiologica e quindi consuma più acqua. Poi, bisogna mettere in conto il fatto che durante le ore più calde quando il sole picchia sul terreno fa evaporare l'acqua, soprattutto nelle zone in pendenza rivolte a sud e dove il terreno è poco profondo. La regola generale, dice che noi dobbiamo distribuire uniformemente sulla superfice del terreno una quantità di acqua sufficiente per fare in modo che raggiunga le profondità del terreno di 20 /30 centimetri circa, agendo sui tempi di irrigazione e non sulle frequenze, questo perché l'acqua farà da riserva nel terreno nelle giornate più calde, stimolando così anche l'apparato radicale a crescere e andare a cercare più in profondità l'acqua a lui necessaria durante le pause tra un'irrigazione e l'altra. Sarà utile quindi, agire sulle tempistiche di bagnatura e preferire tempi più lunghi e aspettare che passi qualche giorno prima di ribagnare. Se noi, e faccio un esempio, bagniamo per abitudine tutti i giorni, al tappeto erboso creiamo uno strato superficiale del terreno asfittico, con scarsa presenza di ossigeno dove l'apparato radicale tenderà a rimanere in superficie per cercarlo, con la conseguenza, durante i periodi di caldo torrido di piena estate, di un ambiente tendenzialmente più umido e favorevole allo sviluppo di malattie fungine, e più probabilità della presenza di muschio. Vi suggerisco quindi, di provare a bagnare 2 /3 volte massimo alla settimana, 15 minuti mediamente, aumentando i minuti se notate che il vostro tappeto erboso ne richiede. Bagnate verso le 5 del mattino e non alle 2 di notte, per favorire con l'arrivo del sole l'asciugatura quasi immediata del tappeto erboso e non rischiare la proliferazione di funghi e conseguentemente malattie da curare.
CONCIMAZIONE
La seconda concimazione mediamente si esegue all'inizio dell'estate e bisognerebbe utilizzare dei concimi preferibilmente a lento rilascio e con una presenza maggiore in percentuale di potassio e meno di azoto, questo perché avremo bisogno di stimolare con il potassio l'indurimento e il rafforzamento dei tessuti fogliari del tappeto erboso per favorire il passaggio, in forza dell'estate. Se concimiamo, ricordo di far seguire subito dopo, questo solo nel periodo estivo, due giorni consecutivi di bagnatura, per favorire lo scioglimento del concime e farlo arrivare in prossimità delle radici. Distribuite il concime quando le foglie del tappeto sono ben asciutte verso sera per non rischiare bruciature. Fatevi consigliare da un esperto e leggete bene le istruzioni, per non rimanere impreparati misurate prima la vostra superficie del tappeto erboso, perché il concime va distribuito un tot grammi al metro quadro.
TAGLIO - ALTEZZA
Nel momento che ci accingiamo a tagliare, bisognerebbe prima fare una buona manutenzione alle attrezzature, cioè riaffilare la lama così potremmo avere dei tagli più precisi e non sfilacciati e alzare di una misura l'altezza di taglio per creare meno stress al tappeto erboso, soprattutto se in presenza di impianto solo manuale di irrigazione e non automatico. Ricordo che i miscugli utilizzati per la realizzazione dei tappeti erbosi sopportano bene misure di taglio che variano da 4 /6 centimetri e non più basse, frequenze di taglio 1 / 2 volte settimanali. Tra l'altro con il tappeto erboso tagliato leggermente più alto impediamo la nascita delle infestanti, dato la copertura di un folto fogliame ben cresciuto del tappeto erboso.
Poi ci domandiamo perché l'erba del vicino è più verde e bella .. perché sono stati letti i consigli semplici del mastro!
Il Mastrogiardiniere
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Vi auguro un buon lavoro,