Un avvocato per i dipendenti in Omet, Cama, Technoprobe

Stress e problemi personali possono togliere la concentrazione, e sono annoverati tra le cause degli infortuni sul lavoro. Ecco il motivo per cui i Gruppi OMET, Technoprobe e CAMA hanno attivato, nell'ambito del loro programma welfare, un servizio di consulenza legale in azienda offerto gratuitamente a tutti i collaboratori che ne hanno bisogno. Il servizio, molto apprezzato, è svolto in collaborazione con l'avv. Paola Panzeri dello Studio Legale Fumagalli & Panzeri di Lecco.


La consulenza legale è attiva da ben cinque anni nelle aziende del Gruppo OMET, complessivamente a beneficio di oltre 400 collaboratori e delle loro famiglie. Da inizio 2019 il servizio è stato offerto anche a tutti i dipendenti Technoprobe, che oggi in Italia sono più di 1300 e nel corso del 2022 è stato attivato anche da CAMA Group, con le stesse modalità e un target di 250 dipendenti. "In passato ho visto persone in gravi difficoltà per questioni che avrebbero potuto essere risolte o addirittura evitate con un buon supporto legale. - dice Antonio Bartesaghi, Presidente Gruppo OMET -. Ecco perchè ho pensato di attivare il servizio di consulenza con l'Avv. Paola Panzeri, che conosco da tempo, stimo e ritengo di assoluta fiducia. I collaboratori hanno risposto molto positivamente alla proposta, che rappresenta altresì un investimento strategico per noi: la concentrazione sul lavoro è fondamentale per una prestazione di qualità e per i buoni risultati aziendali in generale".

Antonio Bartesaghi e Paola Panzeri

In azienda, l'avvocato offre consulenza su qualsiasi tema, escluse questioni legate al rapporto di lavoro, garantendo il massimo della privacy e nel rigoroso rispetto del segreto professionale. Il servizio è organizzato in appuntamenti di mezz'ora, durante i quali il legale aiuta le persone ad inquadrare il problema e a gestirlo nel modo corretto.

"Il mio ruolo è quello di essere una prima mano tesa, un punto di riferimento al quale sottoporre qualsiasi questione - spiega l'avv. Paola Panzeri -. L'esperienza mi porta a dire che spesso si tratta di problematiche familiari o personali che davvero possono arrivare a togliere la concentrazione sul lavoro, come separazioni o successioni, ad esempio. Ma non solo: si spazia dai contratti d'affitto alle sanzioni amministrative; dai contratti preliminari per l'acquisto di un immobile alla gestione di situazioni debitorie incagliate. Spesso bastano davvero pochi consigli su come muoversi, altre volte occorre invece aprire una pratica legale e in questo caso il rapporto può proseguire in privato col dipendente. Il tratto comune a tutte le richieste è l'estrema gratitudine da parte dei collaboratori verso la propria azienda per questo servizio". "E' un servizio che abbiamo affinato molto nel corso del tempo, così da renderlo semplice, efficace e fruibile. Perché il servizio funzioni è però importante che il dipendente percepisca fiducia e tranquillità da parte dell'azienda - aggiunge l'avv. Panzeri -. Dove c'è un titolare che crede veramente nel welfare, il dipendente capisce che il servizio è attivato per il suo bene, e partecipa ottenendone grossi benefici. Se invece riscontra diffidenza, o controllo, il servizio non funziona".


Annalisa Bellante e Roberto Crippa


"Negli ultimi anni in Technoprobe abbiamo esteso la nostra offerta di welfare per cercare di essere a supporto dei nostri dipendenti su tanti fronti - racconta Roberto Crippa, Direttore Generale di Technoprobe -. Che sia un aiuto a chi ha bimbi piccoli o per chi ha genitori anziani, l'intento è quello di dare sostegno nel modo più ampio possibile, con azioni che possano fare la differenza nella vita delle persone. L'introduzione della consulenza legale gratuita è stata molto importante perché è un'offerta di welfare in grado di aiutare i nostri dipendenti su uno spettro amplissimo di problemi e non c'è nulla come un sostegno professionale su questioni critiche a far sentire una persona supportata e mai sola. In un periodo di grande crescita per Technoprobe, anche in termini di numeri di personale, è più che mai importante rafforzare il welfare. È un modo per "fare squadra" e continuare a far sentire l'azienda vicina a tutte le persone che ci lavorano."

"Cama ha aderito con entusiasmo a questa nuova iniziativa Welfare - dice Annalisa Bellante, CEO Cama Group -, estremamente innovativa e frutto di un'evoluzione continua rispetto al precedente e più classico modello utilizzato inizialmente delle aziende nella gestione interna del benessere collettivo. I parametri aziendali per un'ottimizzazione dei servizi Welfare, offerti da noi aziende ai propri dipendenti, ritengo siano spesso da "ritarare" in base a elementi quali l'età media aziendale, l'analisi delle esigenze interne, i ruoli ricoperti, il livello di stress e molti altri parametri che consentono di personalizzare l'offerta da sottoporre ai nostri collaboratori. Certamente il confronto tra imprenditori del territorio, come avviene tra OMET, CAMA e Technoprobe, aiuta ad impostare azioni congiunte, innovative e concrete con l'obiettivo di creare una "contaminazione positiva" per una più moderna visione del Welfare aziendale in assoluta simbiosi col proprio territorio. Ecco che allora nascono iniziative congiunte, magari con declinazioni aziendali diverse, ma con un obiettivo di Welfare comune, come l'ultimo progetto del supporto legale per i nostri dipendenti.

La nota azienda di packaging con sede a Garbagnate Monastero, nei prossimi mesi si trasferirà a Molteno proprio nel sito confinante con i nuovi OMET Headquarters. Una vicinanza non solo fisica ma anche di intenti per le due aziende, che favorirà future collaborazioni nel campo del welfare. "Altri progetti sono già in discussione e potranno partire pienamente quando CAMA sarà completamente trasferita nella nuova sede di Molteno - conclude la Bellante - per poter massimizzare le iniziative congiunte pianificate. Credo che questo rappresenti un bell'esempio di collaborazione tra aziende moderne e innovative non solo sui loro prodotti, ma su un'organizzazione in senso ben più ampio!"
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