Airuno: benedetto il labaro del gruppo 'AIDO' da don Ruggero
È ormai una tradizione del mese di maggio la Messa celebrata al Santuario della Rocca per i gruppi comunali AIDO e AVIS di Airuno. L'appuntamento non poteva mancare nemmeno quest'anno, e lo scorso 4 maggio i membri dell'AIDO hanno colto l'occasione per fare benedire il nuovo labaro. La messa, celebrata da don Ruggero Fabris, ha visto la presenza di numerosi iscritti, oltre che del consiglio direttivo al completo guidato dal presidente Mauro Caspani.
Lo stesso sacerdote, durante l'omelia, ha mostrato ai partecipanti la sua tessera AIDO, raccontando di esservi iscritto fin dal compimento della maggior età. Riferendosi poi al Vangelo di Giovanni in cui si parla dell'incontro tra Gesù e Nicodemo e della rinascita spirituale dell'uomo, Don Ruggero ha ricordato che anche la donazione degli organi porta ad una rinascita, infatti chi ne riceve è come se tornasse a vivere nuovamente. "La donazione degli organi dopo la morte può essere considerata una particolare forma di carità cristiana" ha concluso. Durante la lettura delle preghiere dei fedeli, affidate alla voce dall'ex presidente Aido Enrico Acquati, sono stati ricordati i soci defunti e si è pregato perché AIDO ed AVIS continuino nella loro missione di solidarietà ed amore per la vita. A
l termine della celebrazione don Ruggero ha letto la formula per la benedizione ed ha asperso il labaro con l'acqua benedetta, gesto che è stato seguito da un lungo applauso dei presenti. "Sono grato a Don Ruggero per questa cerimonia ed in particolare per le belle parole usate durante l'omelia per la nostra associazione e per le sue finalità. Quella di stasera è stata una bella occasione per incontrare i nostri iscritti, che ringrazio per la loro presenza, dopo che purtroppo a causa del maltempo previsto avevamo annullato la manifestazione dei fiori" ha commentato soddisfatto il presidente AIDO Caspani.