Merate, bollettini parrocchiali digitali/6: viaggiamo nel 1911. Impressionante il numero di morti infantili. Curioso il meteo

Ed eccoci nel 1911 dopo le precedenti puntate, la nr. 5 dedicata al 1910 e le precedenti ai primi quattro numeri editi nel 1909. Anche per questo terzo anno di digitalizzazione da parte della Civica Biblioteca di Lecco, mancano alcuni numeri. Si parte, infatti, da giugno e si conclude l'annata col bollettino di novembre.

GIUGNO 1911

 

Il numero inizia come sempre col riassunto del bollettino meteo riferito al mese di aprile. Dunque 13 giorni sereni, 11 coperti e 6 misti. Otto giorni piovosi, uno nevoso (il 5) e tre temporaleschi. La nevicata del giorno 5 è proseguita per ben 24 ore e ha messo a terra 4 centimetri di neve con un abbassamento repentino della temperatura di 9 gradi. In totale pioggia più neve sono caduti ben 108 mm. di acqua.

Il tema di copertina è dedicato a Sant'Antonio di Padova definito da papa Leone XIII "il Santo di tutto il mondo", perché onorato ovunque. Ma anche il "martello degli eretici" e "L'arca del nuovo testamento". Morì giovane a 36 anni e l'anno dopo, nel 1132 fu proclamato Santo da papa Gregorio IX.

Continua l'approfondimento "Intorno al Sacramento del matrimonio", iniziato già l'anno precedente. Capitolo: Doveri dello stato coniugale e Doveri vicendevoli degli sposi.

Dopo il calendario liturgico con tutte le funzioni religiose programmate nel mese, ecco un secondo approfondimento questa volta basato sul comandamento "Non nominare il nome di Dio invano". L'incipit è illuminante: "Nel passare nelle vie p nell'officina stessa, forse ti avverrà di sentirti rintronar l'orecchio da voci che bestemmiano Iddio. Sono disgraziati che non sanno ciò che fanno o sono empi e ingrati che si rivoltano contro il Padre che le benefica a ogni istante. . . .". Ben tre pagine con i richiami alle pene comminate in Austria e Germania ai bestemmiatori, ai licenziamenti così motivati ecc.

Il numero si chiude con la consueta statistica demografica riferita a maggio: 7 nati, 5 morti adulti, 1 morto infante e 2 matrimoni.

 

LUGLIO 1911

Subito la statistica meteo del mese di maggio: 3 soli giorni sereni, 23 coperti e 5 misti. Ben 16 giorni di pioggia e 9 di temporale. Peggio di questo incerto mese di maggio 2022. Il bollettino stesso ci informa che sono caduti 237 mm. di pioggia, nel 1905 furono 427 ma con 20 giorni piovosi.

La prima pagina è dedicata alla Madonna del Carmine, poi il mensile approfondimento sul valore del sacramento del matrimonio. Le pagine, per così dire "sociali" sono titolate "Pare proprio che sia il diavolo" riferito al consumo di alcool e, di nuovo "Fuggi il turpiloquio". Offerte per l'oratorio e la statistica demografica chiudono il numero: a giugno 7 nati, 4 morti adulti e ben 5 morti di infanti, 1 matrimonio.

 

AGOSTO 1911

 

 

Non migliora il quadro meteorologico. Nel mese di giugno, infatti, si sono registrati 9 giorni sereni, 13 coperti e 8 misti con 12 giorni di pioggia e ben 12 temporali. Altri 178 mm di pioggia. La pagina di apertura è dedicata all'Assunzione di Maria Santissima. Da leggere le memorie storiche dedicate alla rivolta dei giovani avvenuta il 29 giugno 1798 all'obbligo di indossare la divisa militare per combattere contro le truppe del re Sardo. Il racconto illustra la situazione dell'epoca con il battaglione di stanza a Brivio e i capitani a Merate. L'approfondimento è sul riposo festivo il terzo comandamento "Ricordati di santificare le feste". La pagina sociale è sulla Fiera di beneficenza avviata nel 1905 per raccogliere fondi da destinare al nuovo oratorio. La statistica demografica vede 6 nascite, 7 decessi adulti e 6 bambini morti.

L'oratorio maschile

SETTEMBRE 1911

Finalmente a luglio il tempo si era stabilizzato con 19 giorni sereni, 6 coperti e 6 misti. La pioggia comunque era caduta 11 volte e ben 9 si era trasformata in forte temporale. Molti però definiti "asciutti" cioè senza caduta di pioggia ma solo con fortissime scariche elettriche. La prima pagina è dedicata a Maria SS Addolorata cui è consacrato il mese di settembre. Dopo le pagine sul sacramento del matrimonio, la storia locale con la rievocazione della battaglia tra francesi e austro-russi combattuta a Verderio Superiore il 28 aprile 1799. Pagine sempre di grande interesse. La statistica chiude il numero: 15 nati, 4 morti adulti e ben 10 infanti deceduti. Un solo matrimonio.

 

La stele di Verderio

 

OTTOBRE 1911


La statistica di agosto indica una temperatura massima di 31.4 gradi, la minima di 13.6 gradi e la media di 22.8 gradi. I giorni sereni sono stati 19, 6 coperti e 6 misti. Con pioggia 9, 12 temporali e una grandinata il giorno 4 agosto con gravi danni all'uva, alle pesche e al mais ("frumentone") .

Gli avvenimenti storici tra il 1800 e il 1848 meritano di essere riprodotti perché ci offrono uno spaccato del tempo tra Merate e 


La ricchezza di quei bollettini veniva dalla molteplicità di argomenti trattati: dai santi, alle cerimonie religiose, dal meteo alla demografia, dai comandamenti alla storia del paese fino allo studio delle malattie e ai consigli per una buona salute. In questo numero è trattato il colera: come si prende, la sintomatologia, come si cura.

Infine il bilancio demografico del mese di settembre: 13 nati, un solo morto adulto e ben 8 bimbi morti. La mortalità infantile faceva ancora spavento. Un matrimonio che ha visto come sposo Gerolamo Bonfanti fu Oreste, medici entrambi, autore di un bel libro sulla storia di Merate. La villa avita è proprio dietro la parrocchiale.

Momolo Bonfanti


NOVEMBRE 1911

Il meteo si riferisce al mese di settembre, un buon mese con una temperatura massima di 31.1 gradi, minima di 7.7 grazi e media di 19.3 gradi. Ben 21 i giorni sereni, 8 coperti e 1 misto; 7 volte ha piovuto e una ha fatto temporale. 124 i millimetri di pioggia caduta. Il bollettino annota che le prime due settimane di settembre hanno fatto segnare una temperatura superiore di diversi gradi alla media di stagione.

La prima pagina questa volta è titolata solo GRAZIE. La fiera di beneficenza è andata benissimo con ricavi oltre ogni aspettativa. Soldi da girare a favore del nuovo oratorio di via San Rocco.

Le feste di tutti i santi e dei morti rappresentano l'approfondimento del mese. La pagina storica ricorda la visita dell'imperatore Francesco I° con la famiglia accompagnato da duchi e duchesse al Subaglio e in villa Belgiojoso. C'è poi un capitolo dedicato al vicario Vanalli (cui è intitolata una via di Merate verso l'ospedale) per il trentesimo di ingresso in paese. Festeggiamenti magnifici , racconta la cronaca, tutti i meratesi in sfilata e sull'altare una trentina di sacerdoti a celebrare la messa solenne.

In chiusura la statistica demografica e la pubblicità: 12 nati, 3 decessi di adulti e altrettanti di bambini e tre matrimoni. In ultima la pubblicità domina sempre Trivioli, il primo grande emporio di Merate che occupava i locali di via Manzoni oggi sede della libreria.

 

Villa Belgiojoso e sotto villa Subaglio

 

6/continua


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