Merate: dialogo a più voci sulla sapienza del vivere, il 19 maggio
"Può la morte insegnarci a vivere?" è il quesito che si è posto l'associazione "Rinascere dall'alto" e a cui cercherà di dare una risposta, il 19 maggio alle 21 in auditorium "G. Spezzaferri", grazie all'aiuto di relatori specializzati.
Nello specifico interverranno Laura Campanello, filosofa specializzata in pratiche filosofiche e consulenza pedagogica, che tratterà l'argomento della "morte come trasformazione" e Don Venanzio Viganò, assistente spirituale presso l'hospice "Il Nespolo", che risponderà alla domanda "quale vita nella prova?".
Verranno raccontate anche esperienze di vita da un'équipe infermieristica, del servizio cure palliative domiciliari dell'ospedale di Vimercate; Rosita Garghentino, neuropsichiatra infantile; Manuela Pioltelli, psicologa e recruiter.
Il tutto si svolgerà con l'accompagnamento musicale di Consonni Fabio, Consonni Simona, Scaccabarozzi Gianni e Biffi Simone.
Nello specifico interverranno Laura Campanello, filosofa specializzata in pratiche filosofiche e consulenza pedagogica, che tratterà l'argomento della "morte come trasformazione" e Don Venanzio Viganò, assistente spirituale presso l'hospice "Il Nespolo", che risponderà alla domanda "quale vita nella prova?".
Verranno raccontate anche esperienze di vita da un'équipe infermieristica, del servizio cure palliative domiciliari dell'ospedale di Vimercate; Rosita Garghentino, neuropsichiatra infantile; Manuela Pioltelli, psicologa e recruiter.
Il tutto si svolgerà con l'accompagnamento musicale di Consonni Fabio, Consonni Simona, Scaccabarozzi Gianni e Biffi Simone.