Merate: domenica 15 maggio, ''L'età matura di Mozart''

Si terrà domenica 15 maggio alle ore 16.00 nella splendida cornice del chiostro grande del Convento di Santa Maria Nascente in Sabbioncello il primo dei quattro appuntamenti che il Coro Suono Antico di Merate, in collaborazione con altre tre associazioni della città, dedica a uno degli indiscussi capolavori del repertorio mozartiano: il Requiem KV 626.

L'appuntamento di domenica 15 è curato dalla Scuola di Musica "San Francesco". In particolare, Michela La Fauci all'arpa e Alberto Longhi al clarinetto, attraverso l'ascolto di alcuni brani dell'età matura di Mozart, racconteranno in note e parole lo straordinario periodo viennese del compositore, un decennio di frenetica attività che scavò un solco profondissimo nella storia musicale dei secoli successivi.

Lasciata per sempre la piccola corte di Salisburgo, dove Mozart lavorava alle dipendenze dell'arcivescovo, il grande compositore si trasferì a Vienna, dove sperava e pensava di poter finalmente "sfondare", conscio com'era del grande talento di cui poteva disporre. I fatti però ci raccontano un'altra storia, caratterizzata da successi ma anche da qualche défaillance, da buoni guadagni e spese sconsiderate. Fino ad arrivare al "grande mistero" del Requiem, quel brano leggendario che il grande musicista, forse per un'enorme beffa del destino, non riuscì a completare, colto da un'improvvisa morte avvolta tutt'oggi dal mistero.

Appuntamento quindi domenica 15 maggio, con Michela La Fauci all'arpa e Alberto Longhi al clarinetto, per l'ascolto guidato e per la conferenza concerto dedicata all'età matura di Mozart.

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