Paderno: rapina alla tabaccheria ''Non solo fumo''. A dieci anni di distanza il processo

La sede del tribunale di Lecco
I legali del più giovane, esclusi dalla possibilità di patteggiare, hanno optato per acconsentire all'acquisizione di tutti gli atti d'indagine, scegliendo la strada, dunque, di un processo con rito abbreviato, seppur di fatto.

L'avvocato Luca Del Bue, invece, si batterà in dibattimento per dimostrare l'estraneità del co-imputato, di poco più grande. Due giovani a processo per una - ormai vecchissima - rapina a mano armata quest'oggi, al cospetto (solo virtualmente, non essendo presenti fisicamente in Aula) del collegio giudicante del Tribunale di Lecco, hanno preso vie diverse. Arriveranno però a essere giudicati in simultanea, il 2 febbraio 2023.


Stando al capo d'imputazione Mario E. (classe 1993) e Michele S. (classe 1986) l'11 aprile 2013 avrebbero "assaltato" la tabaccheria a insegna "Non solo fumo" a Paderno, il primo brandendo un coltello, il secondo impugnando una pistola, riuscendo a farsi consegnare, sotto minaccia, ben 6.000 euro. Stralciata la posizione di Mario E., il prossimo 15 dicembre verranno sentiti tutti i testimoni citati dalla pubblica accusa, oggi rappresentata dal sostituto procuratore Giulia Angeleri.

A febbraio poi, nella stessa data, pur restando i fascicoli paralleli, la discussione per entrambi. E il verdetto. A quasi 10 anni dal fatto.
A. M.
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