Paderno: arresto convalidato per i due in fuga dai militari
Il giudice Nora Lisa Passoni ha convalidato l'arresto dei due soggetti che, nella giornata di venerdì, hanno creato non poco trambusto dopo essere sfuggiti ai carabinieri, lanciandosi dall'arcata del ponte di Paderno d'Adda fino nella boscaglia sottostante.
Questa mattina i due soggetti, D.A., 36enne domiciliato ad Asti, e G.F.C., 37enne torinese, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, sono stati tradotti in tribunale dalla polizia penitenziaria per comparire davanti al giudice e, al termine dell'udienza, sono stati riportati nuovamente in carcere.
L'accusa nei loro confronti è furto e resistenza a pubblico ufficiale.
I due, intercettati dai militari in borghese, dopo aver effettuato un ingente furto in appartamento nel comune di Casatenovo, si erano dati alla fuga in sella ad una moto su cui era stata applicata una targa contraffatta.
In fuga su una moto giunti al ponte di Paderno, nel tentativo di seminare i militari, avevano abbandonato il mezzo scendendo lungo la massicciata della ferrovia e, dopo essersi arrampicati sull'arcata del ponte, si erano lanciati nel bosco, atterrando però malamente tanto che per recuperarli e affidarli poi alle cure dei sanitari erano dovuti intervenire i vigili del fuoco con 16 uomini, impegnati per oltre 4 ore. Nella disponibilità degli arrestati sono stati rinvenuti numerosi oggetti da scasso, tra cui un flessibile tascabile, due radio-scanner e parte della refurtiva, restituita al legittimo proprietario.
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