Cernusco:in Consiglio si parla dei rifiuti coi costi del servizio

Consiglio comunale lampo a Cernusco Lombardone, nella mattinata di sabato 30 aprile. Era attesa infatti l'approvazione del Piano Economico Finanziario per il servizio di gestione dei rifiuti. L'assessore Daniela Fiocchi che ha illustrato il contenuto della delibera ha specificato che l'amministrazione cercherà dall'anno prossimo di diminuire il peso sulle utenze domestiche dall'anno prossimo. Servirà modificare il Regolamento. Ha sottolineato che le possibilità di manovra della politica locale è effettivamente poca. Il sindaco Gennaro Toto ha specificato che la quota del costo fisso, sulla base dei dati forniti da Silea, non può essere toccata.

L'amministrazione può agire sulla parte variabile rispetto al complessivo costo del PEF. Toto ha poi rimarcato la necessità di "capitalizzare gli sforzi della cittadinanza nella separazione dei rifiuti. Dobbiamo ridurre il costo del servizio, dando valore ai materiali che separiamo e scartiamo". Ha manifestato l'intenzione di suggerire alle Consulte di proporre degli strumenti per ridurre i costi del servizio. Alle richieste di chiarimento dei consiglieri di minoranza, le risposte hanno iniziato a incespicare rendendo di difficile comprensione le argomentazioni in replica. Valeria Pirovano aveva chiesto alcuni ragguagli sul calcolo delle percentuali, mentre Samantha Brusadelli ha chiesto un focus sulle utenze non domestiche che conferiscono i rifiuti al di fuori del servizio pubblico. Ha domandato se viene monitorato il dato delle aziende che sono al di fuori del circuito di Silea, per comprendere quanto la scelta in senso opposto possa incidere sul PEF in generale. Ancora più nel dettaglio, ha chiesto se è stato considerato l'impatto di una variazione normativa proprio riferita alle utenze non domestiche che si rivolgono al mercato per il ritiro dei propri rifiuti. Con una risposta che faticava ad arrivare, con il capogruppo di maggioranza Gerardo Biella che cercava di metterci una pezza spostando l'attenzione sull'impatto della pandemia nella produzione dei rifiuti, alla fine l'assessore Fiocchi ha tentato di fornire il suo punto di vista. "Non è un dato conosciuto in quanto ad oggi non è conoscibile. È una domanda che rivolgeremo al gestore e risponderemo nei tempi dovuti. Comunque se ci fosse stata una variazione rispetto all'anno scorso, Silea ce lo avrebbe detto". In realtà la scelta da parte dell'utenza non domestica di servirsi del gestore del servizio pubblico o di ricorrere al mercato deve essere comunicata al Comune e non al gestore. Al termine di una complicata discussione il PEF è stato comunque approvato all'unanimità.
M.P.
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