Calco: gestione coordinata della PL. In cc la convenzione
Sono state due le convenzioni portate all'ordine del giorno del consiglio comunale di Calco di mercoledì 27 aprile. La prima, con Provincia di Lecco, è stata quella relativa all'esercizio della funzione di organizzazione dei concorsi e delle procedure selettive di personale. Di fatto, come ha spiegato il sindaco Stefano Motta nel corso della seduta, non molto è cambiato rispetto alla passata convenzione, ormai scaduta; l'accordo prevede una quota fissa di 100 euro a carico del comune e una quota variabile di 250 euro per ogni posto messo a concorso, oneri che prima non c'erano. La durata è fino al 31 dicembre del 2024, ma vi è la possibilità di recedere anticipatamente. La Provincia raccoglierà l'interesse da parte di un certo numero di comuni intenzionati ad assumere, poi aprirà il concorso. La modalità potrebbe portare uno svantaggio a comuni più piccoli, come Calco, perché generalmente - ha spiegato il primo cittadino - chi vince il concorso è interessato a posizioni in comuni più grandi, portando l'esempio di due bandi a cui Calco ha partecipato per assumere personale per l'ufficio tecnico e in entrambi i casi è rimasto a bocca asciutta. Positiva in questo senso la possibilità di recesso, ha commentato la consigliera di minoranza Rosa Marianna Comotti, affiancata unicamente dal consigliere Tiziano Sala. "In questo momento, mi sembra di capire, c'è necessità di ampliare l'organico dell'ufficio tecnico. Valutare bene quando è il caso recedere dalla convenzione e cercare di assumere per conto nostro". Astenuta la minoranza al momento del voto.
La seconda convenzione portata in aula è stata quella tra Calco e Airuno, Brivio, Olgiate Molgora e l'Unione dei Comuni Lombarda della Valletta per la gestione in forma coordinata e associata delle attività di pattugliamento del territorio svolte dalla Polizia Locale, che vede come ente capofila Brivio (CLICCA QUI). Si tratta sostanzialmente di un'eredità lasciata dall'ex-Prefetto Castrese De Rosa, che da poco ha lasciato la provincia di Lecco che aveva spinto molto per questo tipo di convenzione, che ha aveva visto l'origine proprio durante l'ultimo comitato per l'ordine e la sicurezza tenutosi ad Airuno (CLICCA QUI). "Questa convenzione arriva in un momento particolarmente delicato, perché, dopo un periodo tranquillo, negli ultimi dieci giorni abbiamo avuto un escalation di furti, sia ad Arlate che a Calco Alta. È un segnale in più che diamo, oltre alla videosorveglianza e i pattugliamenti che già facevamo prima della pandemia". Il tema ha permesso al sindaco di aprire una parentesi sul controllo di vicinato, istituito quasi un anno fa, ma che - ha ammesso Motta - non ha preso piede come si sperava. "Partiremo con due gruppi di controllo del vicinato, forse con un terzo, ma con un numero minimo di partecipanti". A tal proposito il sindaco ha rinnovato nuovamente l'invito alla cittadinanza a unirsi ai gruppi (CLICCA QUI). La convenzione è stata approvata all'unanimità dei presenti.
La seconda convenzione portata in aula è stata quella tra Calco e Airuno, Brivio, Olgiate Molgora e l'Unione dei Comuni Lombarda della Valletta per la gestione in forma coordinata e associata delle attività di pattugliamento del territorio svolte dalla Polizia Locale, che vede come ente capofila Brivio (CLICCA QUI). Si tratta sostanzialmente di un'eredità lasciata dall'ex-Prefetto Castrese De Rosa, che da poco ha lasciato la provincia di Lecco che aveva spinto molto per questo tipo di convenzione, che ha aveva visto l'origine proprio durante l'ultimo comitato per l'ordine e la sicurezza tenutosi ad Airuno (CLICCA QUI). "Questa convenzione arriva in un momento particolarmente delicato, perché, dopo un periodo tranquillo, negli ultimi dieci giorni abbiamo avuto un escalation di furti, sia ad Arlate che a Calco Alta. È un segnale in più che diamo, oltre alla videosorveglianza e i pattugliamenti che già facevamo prima della pandemia". Il tema ha permesso al sindaco di aprire una parentesi sul controllo di vicinato, istituito quasi un anno fa, ma che - ha ammesso Motta - non ha preso piede come si sperava. "Partiremo con due gruppi di controllo del vicinato, forse con un terzo, ma con un numero minimo di partecipanti". A tal proposito il sindaco ha rinnovato nuovamente l'invito alla cittadinanza a unirsi ai gruppi (CLICCA QUI). La convenzione è stata approvata all'unanimità dei presenti.