Il sorvolo degli aerei su Merate

Se la sig.ra MARIA non è aggiornata in merito, deve sapere che l'attraversamento delle rotte aeree su Merate, era stato progettato per contenere i consumi di carburante da parte delle varie Compagnie Aeree, che in pratica usufruendo di rotte piu brevi ed a bassa quota, riducevano anche i tempi di percorrenza.
Ciò che non viene detto ai comuni cittadini è che, di per sè, la cittadina brianzola è già fin troppo pervasa da inquinamenti vari, come registrano le centraline dell'ARPA (Agenzia Regionale), se poi per cause ritenute di scarso interesse da parte degli Organi preposti, la nostra città deve sobbarcarsi anche l'inquinamento acustico ed atmosferico costante provocato dal continuo sorvolo degli aerei, anche in fase notturna, a questo punto diventare la " cisterna o la discarica " di tonnellate di Kerosene e carburanti vari a cielo aperto che si depositano nell'aria già fin troppo malsana e poco vivibile, senz'altro non ci conforta e favorisce anche la deturpazione di un paesaggio naturale che andrebbe ben salvaguardato. Alcuni esperti addirittura hanno affermato che, in caso di avverse condizioni atmosferiche, il sorvolo a quote basse determinerebbe e favorirebbe il decollo e l'atterraggio degli aerei.
Ma dove l'hanno letta questa storiella, semmai è il contrario, in quanto con giornate umide, nebulose ed uggiose, il sorvolo ad alta quota con rotte più vaste e circumnavigate, distanti dai centri abitati, produce effetti più in linea con la navigazione aerea.
Lascio a tutti voi queste piccole ma essenziali considerazioni, già formulate a tempo debito, ma scarsamente ritenute valide da chi ci governa e che potrebbe ampiamente modificare con estrema urgenza.
Con i più Cordiali saluti