Olgiate: cartelli e transenne a Pianezzo alla domenica. Ottenuti 500mila € per il Molgora

Come previsto, l'assemblea pubblica che ha messo a confronto nella serata di martedì 26 aprile l'amministrazione comunale di Olgiate Molgora e residenti di Pianezzo sul tema ‘domeniche pedonali' è stata più accesa rispetto alle precedenti, avvenute con i concittadini di Beolco e Mondonico.

 

 

L'argomento di riflessione e confronto ormai è noto, l'amministrazione olgiatese guidata dal sindaco Giovanni Battista Bernocco, contestualmente ai pattugliamenti domenicali da parte della Polizia Locale in area parco, propone ai residenti delle frazioni di limitare il traffico veicolare ai non residenti durante la domenica, in modo da non incappare in spropositati flussi di traffico e orde di auto parcheggiate selvaggiamente lungo le vie.

Come spiegato dal vicesindaco Matteo Fratangeli nel corso della serata, si è preferito partire da Mondonico e Beolco con la proposta, poiché più semplici da gestire vista la presenza di parcheggi e il minor numero di accessi. Con Pianezzo la situazione è più complessa - ha spiegato il vicesindaco - perché gli ingressi sono due, se non tre. Inoltre, a Pianezzo manca un parcheggio che possa sopperire alle necessità dei turisti.

Senza troppi giri di parole, come per altro già ribattuto da anni e scritto in un recente articolo sul sito di ‘Gente di Pianezzo', il presidente dell'associazione Guido Torello è tornato a ribadire che la soluzione per la frazione è una sola: zona traffico limitato. "Sono stati fatti tentativi, sono stati spesi soldi in modo inappropriato con questa convenzione con La Valletta per i pattugliamenti della Polizia Locale, ma non si è risolto il problema. Non c'è altra alternativa se non rendere Pianezzo zona traffico limitato, sin dall'inizio di via Bagagera".

"Condividiamo l'obbiettivo" ha risposto Fratangeli, riportando il dato di 200 auto parcheggiate alla Fornace il weekend di Pasqua. Per arrivare a questo però, ha continuato il vicesindaco, è necessario attivarsi su più fronti, lui stesso ha suggerito al Parco di partecipare al recente bando di Regione Lombardia destinato alla videosorveglianza di parchi e aree protette. Inoltre Olgiate ha già commissionato un progetto per installare videocamere di sicurezza in tutto il paese e ha chiesto al progettista di integrare una possibile ztl a Pianezzo, in modo poi da inoltrare il progetto al Parco per la partecipazione a bandi. Importante però, per il momento, pensare all'oggi e alle soluzioni subito attuabili.

"Serve un'operazione pedagogica" ha detto un cittadino. Dare segnali forti, cartelli che specifichino che l'area presto diventerà ztl. Inoltre è opportuno sfruttare i mezzi di informazione. I presenti hanno convenuto che associare transenne a cartelli potrebbe essere una buona soluzione per dissuadere i turisti dal passare con l'auto, anche perché si potrebbero indicare proposte di percorsi e parcheggi alternativi. Il presidio delle transenne da parte dei cittadini invece ha visto creare una crepa tra i presenti: sconsigliato da parte di alcuni proporre il presidio a dei semplici cittadini: "siamo disposti però a promuovere una cultura del rispetto, magari nelle scuole". Disposti a farlo invece altri, magari con il supporto delle guardie ecologiche volontarie.

Giovanni Zardoni

Il coordinatore delle guardie, Giovanni Zardoni, ha subito tenuto a precisare che non spetta alle guardie il presidio. Il loro impegno prevede già 22 volontari attivi ogni weekend, nel corso dell'anno sono già state fatte 170 multe, senza contare che ogni domenica si devono occupare di posizionare e rimuovere almeno 12 transenne. Il coordinatore Zardoni ha anche detto la sua sul tema ‘transenne', riportando l'esempio dello scorso weekend a Sirtori: 40 automobili posteggiate lungo la carreggiata, appena prima della transenna. "Felicissimi quelli che abitano dalla transenna in poi, un po' meno quelli che abitano prima". Questo per rispondere alla proposta dei presenti di mettere una transenna lungo la strada che da Pagnano giunge a Pianezzo. I cartelli invece, ha spiegato, erano stati messi e anche aumentati, poi sono stati rimossi. "Riproviamoci".

Ha visto alzare i toni invece la questione parcheggio, soprattutto la richiesta da parte dell'amministrazione ai privati di usufruire di prati incolti per utilizzarli come parcheggi. "Sono anni che aspettiamo una soluzione per Pianezzo" è stato detto. L'amministrazione, ha spiegato Fratangeli, si è anche informata con RFI per poter creare parcheggi lungo il sedime dismesso, ma la risposta non è stata positiva. Se ne potrà riparlare invece quando e se Olgiate vincerà il bando di Fondazione Cariplo per la realizzazione della Greenway.

Si è poi discusso in merito alla scarsa fruizione da parte dei turisti delle navette gratuite che dalla stazioni conducono agli accessi del Parco. Problemi di comunicazione? mancanza di adeguata sponsorizzazione? o solo testardaggine dei turisti? Difficile dare una risposta.

In sintesi per i residenti le prime possibili soluzioni sono le transenne associate ai cartelli che propongano strade alternative, la segnalazione di parcheggi (ad esempio alla stazione di Cernusco), la segnalazione di navette disponibili e infine la presenza della Polizia Locale, che pattugliando il territorio potrebbe dare un forte segnale e magari anche un buon numero di multe, tante da far spargere la voce che con la macchina all'interno del Parco non si può entrate.

Verso fine assemblea hanno trovato spazio anche altri temi attinenti a Pianezzo. Torrente Molgora: buone notizie su questo fronte. Il vicesindaco Fratangeli ha infatti accennato che Olgiate Molgora è stato uno dei 12 comuni assegnatari del finanziamento di Regione Lombardia nell'ambito del PNRR per far fronte al rischio idrogeologico. Il comune ha ottenuto 500.000 euro per opere di regimazione idraulica e di soluzioni dei nodi idraulici del torrente Molgora. Non ancora chiare per il momento però le modalità con cui si procederà alla realizzazione dell'opera.

Ex-allevamento Bomar: è stata fatta un offerta ai privati da parte di un possibile acquirente, al momento è in corso una trattativa.

Fibra ottica: l'amministrazione ha contattato la società Briantel, che è disponibile a postare la fibra e soddisfare il fabbisogno delle 132 utenze di Pianezzo, al momento però la società è occupata con altri cantieri, dunque non è disponibile prima del 2023/2024. Sono state richieste però altre possibilità più immediate, tra cui la fibra ottica FWA, che già porterebbe a risultati molto validi e tempi di attesa minori.

E.Ma.
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