Il Comitato civico a Robbiani e Perego: ''Voi inintelligibili''

Quando abbiamo letto che le nostre osservazioni al nuovo Piano di Gestione della Riserva di Sartirana sono state giudicate, da qualche membro del Consiglio di gestione, come "inintelligibili" e "inammissibili" ci siamo chiesti se tutti i membri avessero letto il lavoro di Idrogea dal quale noi abbiamo estrapolato il materiale per le nostre proposte assolutamente intelligibili per un comune intelletto.
Abbiamo formalmente richiesto le motivazioni di tale procedura attraverso una pec inviata all'Ente Gestore anche perché le osservazioni presentate in Comune le abbiamo estratte dai quattro documenti/studio molto dettagliati realizzati da Idrogea per determinare le nuove regole per la tutela della Riserva di Sartirana per i prossimi dieci anni. Vogliamo sottolineare che tutte le osservazioni ricevute dovevano essere esaminate e contro dedotte. Il processo di VAS (valutazione ambientale strategica) è un momento molto importante e obbligatorio quando si trattano temi speciali legati appunto all'ambiente in quanto bene pubblico. Affinché il processo di partecipazione obbligatorio abbia successo e produca risultati significativi è opportuno che il pubblico (organizzazione della società civile, singoli cittadini) sia coinvolto in corrispondenza dei diversi interessi al procedimento. Ecco perché non ammettendo il nostro documento si è commessa una procedura gravemente scorretta. Regione Lombardia, a seguito di una nostra precedente segnalazione per un errore procedurale da principianti da parte del Comune, aveva procrastinato il periodo di possibilità di consegna delle osservazioni fino a marzo di quest'anno.
A seguito di questo nuovo "errore" abbiamo già avvisato gli uffici regionali che avranno il compito di promuovere o bocciare il lavoro del Comune di Merate sul nuovo piano di gestione, prendendo in considerazione tutti i documenti compreso i nostri. Ci piace pensare che forse le nostre istanze siano state cestinate perché di particolare rilievo. Una debolezza di un ente gestore in grossa difficoltà e che si sta muovendo da mesi improvvisando. Purtroppo, su un tema che non ammette errori e improvvisazioni: LA TUTELA DELL'AMBIENTE IN CUI VIVIAMO.

Siamo disponibili a dare ripetizioni al Consigliere Tamandi che cita erroneamente una norma. La legge regionale 96/1983 che ha indicato nelle sue osservazioni, non ha relazione con la Riserva dato che modifica gli artt. 14 e 20 della L.R. 19 luglio 1982, n. 43 - Istituzione delle comunità montane -, tra l'altro abrogata. All'avvocato Perego e all'Assessore Robbiani invece ci permettiamo di suggerire di studiare le regole che determinano il percorso democratico della VAS. Troveranno una lunga letteratura su internet per non commettere più errori in futuro.
Chiediamo finalmente di alzare il livello della discussione e parlare dell'importanza dell'avifauna presente nel sito e di valorizzare le caratteristiche naturalistiche di flora e fauna come dovrebbe essere, invece di discutere solamente di "chiudiamo il lunedì solo per mezz'ora, no meglio se chiudiamo il sabato mattina dalle 7.00 alle 7.10 e facciamo che i cani possano entrare solo in braccio al proprietario e se passati prima dalla toilettatura".

Elena Calogero
Presidente Comitato Civico Ambiente