Merate, giardino via Allende: 4 domande dal Movimento 5 Stelle

La saggezza popolare si evince dai proverbi che ci hanno lasciato i nostri nonni. Puntuali e precisi ci aiutano a descrivere la realtà. Abbiamo preso in prestito il modo di dire "menare per il naso" che tradotto sarebbe: prendere in giro qualcuno in vari modi, per lo più dandogli a credere cose non vere e a volte incredibili o facendosi beffe di lui.

È come si stanno sentendo i sempre più numerosi meratesi che lamentano la mancata apertura del giardino di via Allende a Merate.

 

Facciamo un ripasso; iniziati a giugno 2020, i lavori avrebbero dovuto essere terminati entro la fine di settembre dello stesso anno, almeno secondo quanto previsto dal cronoprogramma esposto sulla rete metallica di cantiere. In effetti il parco è pronto da tempo ma rimane chiuso, serrato, interdetto al pubblico.

Dato che, è bene ricordarlo anche all'assessore, l'area verde rimane parco pubblico sul terreno di proprietà comunale, rivolgiamo alcune domande proprio a Giuseppe Procopio con preghiera di rispondere al più presto se non a noi almeno ai meratesi.

In quanto spazio pubblico come mai:

- I cittadini non possono godere del verde pubblico di via Allende?

- Come mai in tutta l'area non ci sono panchine per permettere la seduta dei fruitori?

- Come mai in tutta l'area non c'è un sentiero percorribile a piedi, per i passeggini, per i disabili?

- Come mai è stato creato un corridoio laterale, largo due metri, e isolato da una fitta siepe rispetto il resto del parchetto?

Merate 5 Stelle
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