Montevecchia: emendamento per far salire a 3000 € la spesa su cultura. La maggioranza dice no

È ancora presto per poter interpretare dal bilancio comunale quale sarà l'impronta che la nuova di amministrazione di Montevecchia vorrà dare nel corso del mandato quinquennale. Né tantomeno lo si può evincere dalla Nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione. La modifica al DUP in pratica recepisce una delibera di Giunta che aggiorna le tariffe per l'utilizzo di spazi comunali. In particolare per la sala civica il costo per il suo utilizzo sale da 30 a 50 euro per le riunioni e i dibattiti da parte di privati, passa da 11 a 15 euro per l'uso da parte di partiti politici o associazioni socio-culturali, infine raddoppia da 5 a 10 euro per cinque ore in orario diurno (dalle ore 8.00 alle 19.00). Per il vice sindaco Davide Blatti si è trattata di una scelta per andare in pari rispetto ai costi delle utenze. Gli ha fatto eco il sindaco Ivan Pendeggia, che ha precisato che l'amministrazione non vuole lucrare ma mantenere una gestione oculata delle spese correnti. È stata rivista anche la quota fissa mensile per gli alunni non residenti iscritti alla scuola materna, che dall'anno scolastico 2022/2023 dovranno versare 75 euro mensilmente, anziché 48. Blatti ha specificato che prima di essere fissata a 48 euro, la quota era di 73 euro. Chi si vorrà sposare in Municipio a Montevecchia e non è residente in paese dovrà versare alle casse comunali 500 euro anziché 300. Invariata la tariffa per i montevecchini di 50 euro. Il vice sindaco ha preannunciato che andranno ritoccate anche le tariffe per l'uso della palestra.

Edoardo Sala, che ha votato contro alla Nota di aggiornamento al DUP insieme alla consigliera Claudia Zamarian, ha evidenziato che le iscrizioni alla materna stanno registrando un calo e che l'aumento della quota per i non residenti potrebbe ulteriormente appesantire questa tendenza. La capogruppo di minoranza Carmela Palella si è invece astenuta.

Il vicesindaco Davide Blatti

Per quanto riguarda il bilancio di previsione il vice sindaco nell'esposizione dei punti salienti si è concentrato sulla parte corrente che vale complessivamente 2,7 milioni di euro circa. Uno dei temi principali su cui si sta focalizzando l'amministrazione è quello del rinfoltimento del personale, con due nuovi assunti. Più in generale l'intenzione è di aumentare i dipendenti e diminuire le consulenze. Il Comune mira a ridurre i costi delle utenze delle proprie strutture attraverso degli interventi di efficientamento, che andranno programmati. Sulla parte in conto capitale, in sostanza gli investimenti, non c'è al momento molto da dire. Si è parlato di un tesoretto per l'Ufficio tecnico di 210 mila euro per la sistemazione di via Valfredda (105 mila euro), di un ponticello (85 mila euro) e per alcune asfaltature (20 mila euro). Viene aumentata la dotazione per l'acquisto di un nuovo mezzo di trasporto. Oltre ai 15 mila euro finanziati da un bando regionale, si è scelto di riservare ulteriori 25 mila euro per prendere un pulmino da nove posti anziché un'automobile da 4 posti in sostituzione del vecchio mezzo in dote al Comune, ormai obsoleto. L'organizzazione della corsa Monza-Resegone consegna per ogni edizione a Montevecchia una cifra da destinare a progetti sociali. Con questi fondi, 5 mila euro, il veicolo sarà attrezzato per un facile uso da parte dei disabili in carrozzina.

Si è risolta con moderazione la discussione sull'emendamento al bilancio di previsione proposto dal gruppo di minoranza. Notando che alla voce "Attività culturali ed aggregative - Contributi alle associazioni" la maggioranza di Montevecchia al Centro aveva posto appena 1000 euro, Montevecchia Sempre Insieme ha chiesto nei tempi debiti di aggiungere altri 2 mila euro su questo capitolo di spesa. L'opposizione aveva indicato anche da dove recuperare le risorse per mantenere l'equilibrio di bilancio: 1000 euro in meno per la manutenzione e gestione del cimitero, 500 euro in meno per la manutenzione delle aree verdi e ancora altri 500 euro in meno per la segnaletica stradale. Già la Giunta, con una apposita delibera, aveva rigettato l'emendamento, sostenendo che i capitoli da cui era stato proposto di attingere (specialmente i primi due) non potessero essere toccati per interventi già programmati. Concetti ribaditi in Consiglio comunale. Sindaco e vice hanno cercato di indorare la pillola del no assicurando che la voce di bilancio sulla cultura verrà incrementata con delle successive variazioni di bilancio.

Edoardo Sala

Secca la replica di Edoardo Sala: "Era una proposta simbolica. La cultura è e deve essere un capitolo importante del bilancio, anche se è più facile tagliare qui 2 mila euro, come abbiamo proposto, su un bilancio che in parte corrente muove 2 milioni di euro non sono sostanziali". Sala ha anche motivato la ratio che ha portato ad individuare quei tre capitoli di spesa da cui attingere: rispetto al precedente esercizio hanno avuto degli aumenti e, se fosse passato l'emendamento, non si sarebbe in nessun caso scesi rispetto all'anno precedente. Il consigliere Sala ha poi incalzato: "Mi viene difficile pensare che le intere somme previste su quei capitoli siano già state impegnate". Ha poi rivendicato la correttezza dell'emendamento sotto il profilo contabile. In termini tecnici e diplomatici, Sala ha dunque criticato le motivazioni addotte dalla Giunta e, in altre parole, il voto contrario all'emendamento è stata una scelta politica. Come ultima stoccata, il consigliere di minoranza Sala ha evidenziato che i progetti culturali ormai fissi per Montevecchia e che si svolgono nei mesi primaverili-estivi, quali il Festival del maggio, Caffeine-Incontri con la danza e L'ultima luna d'estate, necessitano di fondi ben superiori rispetto ai 1000 euro stanziati. La maggioranza ha tuttavia confermato il voto contrario all'emendamento.

Sala si è inoltre dimostrato dispiaciuto nel non vedere nulla sugli investimenti. Il sindaco ha però preso le distanze dall'atteggiamento del passato, basato su molti proclami. Ha dunque invitato ad attendere quantomeno il consuntivo per avere piena contezza della situazione economico-finanziaria di partenza. La minoranza ha fatto pressing sul centro culturale, dicendo che quello resta un caposaldo del gruppo. Sala ha sollecitato la maggioranza a portare presto in Consiglio comunale una discussione su come investire i fondi che erano stati riservati alla nuova biblioteca e che ora sono vincolati in avanzo di amministrazione. Pendeggia ha confermato che quella del centro culturale resta un'idea anche della maggioranza. Il vice Blatti ha dichiarato che si lavorerà per progettare degli investimenti condivisi dai 2-3 gruppi [includendo perciò anche la lista Montevecchia Etica, rimasta fuori dal Consiglio comunale per i pochi voti presi alle elezioni, ndr] e dalla popolazione, unica modalità secondo Blatti per dare continuità a delle idee nonostante degli eventuali cambi in seno all'amministrazione. La minoranza ha votato contro al bilancio di previsione.

M.P.
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