Paderno: il bilancio di Auser da sempre al servizio dei più fragili con i suoi volontari

In Auser è tempo di bilanci. Il quadro generale dell'andamento del sodalizio, che ha la sua sede in piazza Vittoria a Paderno d'Adda, è stato presentato mercoledì pomeriggio nella sala multimediale di Cascina Maria.
L'assemblea si è aperta con un minuto di silenzio in segno di vicinanza e solidarietà al popolo ucraino che sta soffrendo gli orrori e le violenze perpetrate dalla guerra, che prosegue da ormai due mesi.


La presidente Elisa Mapelli, per tutti Betty, ha scandito il proprio grazie iniziale a tutti i volontari che ha definito "linfa vitale dell'associazione senza i quali non ci sarebbe motivo di essere". Al momento quelli attivi sono 65 (46 di Paderno e 19 di Cornate d'Adda). Mapelli si è detta molto soddisfatta del nuovo ingresso, quest'anno, di due nuovi volontari, rispetto allo scorso, che aveva visto l'arrivo di una sola unità in più. "Mi spiace molto che rispetto agli anni passati la crisi si sente - ha tenuto a precisare - sette nuovi volontari su Cornate danno una grossa mano, però stiamo cercando di organizzare più iniziative su quel territorio perché abbiamo notato che è più difficile arrivare alla cittadinanza. Magari le persone offrono un servizio a settimana ma non in modo continuativo". Ma tutto sommato le attività svolte nel 2021, nonostante alcune limitazioni dovute alla pandemia, sono la conferma che il sodalizio è in ottima forma. Oltre al trasporto delle fasce fragili della popolazione - primo ambito di impegno per Auser - è proseguito il servizio di telefonia sociale, la prenotazione di visite mediche, il ritiro dei referti, la stampa dei green pass grazie a un pc donato dal comune di Cornate. "È stato entusiasmante vedere le persone che hanno lavorato e collaborato per la realizzazione del gigantesco albero di Natale, cucito interamente a uncinetto" ha ricordato Betty riferendosi a volontarie e simpatizzanti che insieme a "Crapa de Legn" gli hanno dato forma. Auser si è anche fatta carico del primo accompagnamento di due anziani all'hub vaccinale per la somministrazione della prima dose. Motivo di orgoglio per la presidente è stato inoltre l'ingresso di due giovani leve: Andrea Riva, che sta svolgendo il servizio civile e Matteo Martini che con il progetto "Time to Care" ha svolto attività presso il sodalizio per sei mesi. "Spero di aver lasciato una buona impressione a questi ragazzi - si è augurata la presidente - sicuramente a noi hanno portato una ventata di giovinezza e leggerezza".

La presidente Betty Mapelli

Economicamente il sodalizio gode di una posizione stabile e a confermarlo è il risultato di gestione chiuso in positivo (7.009,27 euro). A dare una grossa mano, ha riferito Mapelli, è stato l'arrivo di due ristori vinti con la partecipazione a due bandi: uno di 1.500 euro e il più sostanzioso di 26mila. "Quando mi è stato comunicato non volevo crederci. È stato un aiuto che ci voleva, io ero piuttosto preoccupata perché non facendo servizi non c'erano entrate ma i costi fissi rimanevano".

Quali sono invece i progetti futuri per il sodalizio? Primo fra tutti lo svecchiamento del parco macchine. "Con un investimento di 22mila euro abbiamo acquistato un nuovo Vivaro che ha poco più di 20mila chilometri. Pensiamo sia un toccasana anche in vista dell'ipotetica ripresa degli accompagnamenti per le terme di Trescore. L'intenzione è quella di accantonare soldi per procedere prossimamente al rinnovo" ha chiarito Mapelli.

Claudio Dossi

Alla relazione della presidente, sono seguiti i complimenti da parte del presidente provinciale di Auser, Claudio Dossi. "Sono molto contento di come sta procedendo il sodalizio, è una realtà molto attiva, un presidio importante del Meratese, forte del riconoscimento delle Istituzioni" ha dichiarato con orgoglio. Dossi si è poi riferito a questa fase di transizione che coinvolgerà tutto il mondo dell'associazionismo, definendola "una sfida ma al tempo stesso un'opportunità per fare il salto di qualità". Ovvero, "andare oltre il solo accompagnamento verso i luoghi di cura, formando figure nuove in grado di occuparsi anche della conoscenza e del benessere delle persone bisognose".

Il sindaco Gianpaolo Torchio collegato da remoto

Ai complimenti e ringraziamenti del Presidente provinciale si è unito anche il primo cittadino Gianpaolo Torchio, collegato da remoto in quanto in isolamento "Sapere che oggi l'attività del sodalizio è ripresa in pieno è un elemento importante e tranquillizzante" ha riferito Torchio. La sua profonda stima verso il lavoro che l'associazione fa in paese è emersa quando ha definito il sodalizio un "catalizzatore di aiuto e supporto a tutto il territorio". Si è detto d'accordo con Dossi in merito al sorgere delle "case della comunità", "penso siano un accentramento di servizi già esistenti, ma credo che possano portare un effettivo aumento della qualità dei servizi soltanto se all'interno si mettono persone che sanno fare, e non restano soltanto strutture".

F.Fu.
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