Aicurzio: figlio accusato di avere ucciso a pugni la mamma
L'avrebbe aggredita al culmine di una lite fino a sferrarle alcuni colpi risultati fatali. Poi ha chiamato il 112 confessando il fatto e ha atteso l'arrivo dei carabinieri.
E' accaduto ad Aicurzio, al confine con la provincia di Lecco, dove un giovane, Davide Garzia, è accusato di avere ucciso la propria mamma Fabiola Colnaghi con la quale viveva nella piccola comunità monzese. Secondo le prime informazioni, ancora al vaglio degli inquirenti, il ragazzo, incensurato e disoccupato, si sarebbe scagliato sul genitore dopo un diverbio: probabilmente un pugno al volto e poi calci mentre la donna era a terra. Colpi tanto forti che l'autopsia potrebbe indicare come le cause della morte. Ad allertare la centrale del soccorso è stato lo stesso Garzia che, raggiunto dai militari della stazione di Bernareggio e della compagnia di Vimercate, non ha opposto resistenza ed è stato portato in caserma per essere interrogato. Nulla da fare per la donna per la quale il medico legale ne ha constatato il decesso per morte violenta. Restano ora da chiarire i contorni della vicenda e le cause che avrebbero portato il 23enne a scagliarsi con tale ferocia sulla propria mamma.