Olgiate: lunedì 25 aprile cerimonia di posa della pietra d’inciampo in ricordo di Paolo Carpi

Lunedì 25 aprile - 77° anniversario della Liberazione - a Olgiate Molgora si terrà la cerimonia di posa di una pietra d'inciampo in ricordo di Paolo Carpi, figlio del noto pittore Aldo Carpi, arrestato nella frazione olgiatese Mondonico (dove era sfollato) nel gennaio del 1944 e poi deportato nel lager di Mauthausen e nel sottocampo di Gusen I. Fatto ritorno a Milano, Aldo fu eletto direttore dell'Accademia di Brera per acclamazione.
Paolo Carpi, classe 1926, venne catturato il 31 luglio del 1944 insieme ad altre persone in viale Regina Margherita a Milano, nello studio dell'avvocato Luciano Elmo, esponente del Comitato di liberazione e tra i fondatori del giornale clandestino "Risorgimento liberale". A soli 18 anni venne deportato a Flossenbürg e poi assassinato nel campo di sterminio di Kamenz (Gross-Rosen) il 25 febbraio 1945, poco prima della liberazione del lager da parte dell'Armata rossa.
Durante la cerimonia di posa della pietra (che avverrà a Mondonico in via Gola 41) avverrà il saluto da parte delle autorità, della nipote Anna Carpi e del portavoce dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. Seguirà l'intervento degli alunni della scuola media.

La giornata proseguirà con un appuntamento alle ore 16:00 in sala civica, dove si terrà lo spettacolo "Al di là del muro. Un artista nel lager", tratto da "Diario di Gusen", con Martina Carpi, musiche di Fiorenzo Carpi, al pianoforte Marco Mojana. A introdurre lo spettacolo: Alberto Magni e Manlio Magni.
Inoltre dal 23 aprile al 7 maggio presso la sala consiliare in municipio si terrà la mostra Aned in collaborazione con ANPI di Lecco "In treno con Teresio: i deportati del trasporto 81 Bolzano-Flossemburg 5-7 settembre 1944".
Infine, domenica 8 maggio alle ore 9:00 ci sarà la visita guidata al memoriale della Shoah di Milano.

 

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