Consegnati due generatori a Chernihiv. L'ambasciatore dà la sua adesione agli ''Amici''
L'Ambasciatore italiano in Ucraina Pier Francesco Zazo ha aderito all'iniziativa promossa da Cassago chiama Chernobyl e sostenuta dal network Merateonline.
La notizia è stata comunicata dal presidente dell'associazione Armando Crippa che ha avuto un intenso scambio di email con l'ambasciatore di stanza a Kiev.
Tre momenti della consegna dell’ambulanza lo scorso ottobre alla presenza dell’ambasciatore
con la moglie, il presidente Armando Crippa, autorità e personale medico
È nato fin da subito un rapporto di simpatia e nei giorni scorsi, quando ho visto in televisione che aveva riaperto la nostra ambasciata a Kiev gli ho scritto per metterlo al corrente delle nostre iniziative a favore dell'Ucraina. Per noi avere un riferimento ufficiale nel paese è estremamente strategico per coordinare l'invio di aiuti e portare avanti il nostro progetto. Per questo motivo gli ho chiesto se fosse disponibile a entrare a far parte degli "Amici di Chernihiv". Pochi minuti dopo mi ha dato ufficialmente la sua adesione". L'ambasciatore Pier Francesco Zazo conoscendo l'attività dell'associazione ha dunque aderito di buon grado.
La lettera di ringraziamento per i generatori
"Mi fa molto piacere che vi stiate attivando con grande generosità -ha scritto l'ambasciatore che è molto legato all'Ucraina, anche perché la moglie è nata Nizhin, la seconda città più importante della regione dopo Chernihiv e famosa per aver dato i natali al poeta Gogol - e sosteniamo senz'altro la vostra campagna di solidarietà".
Intanto sempre nei giorni scorsi sono arrivati all'ospedale di Chernihiv i due generatori inviati nelle scorse settimane. A confermare la buona notizia è stato lo stesso direttore dell'ospedale, il dottor Zhidenko, che ha inviato una lettera di ringraziamento all'associazione.