Airuno: poca cura al cosiddetto ''Parco Pizzagalli''

Sbandierato circa un anno fa come se fosse un'opera eccezionale, il Parco Anita Pizzagalli, oltre a chiari limiti strutturali, comincia a mostrare i primi segni di "cedimento".
Dall'erba alle erbacce, dal possibile orto ad una distesa scomposta di fiori... Insomma, solo alcune delle cose che si notano passeggiando nel parco.
Manca quella cura che dovrebbe esserci per una zona così preziosa per i più piccoli.
Dopotutto non piove da molto tempo e l'erba così alta non è sicuramente causata dalle copiose piogge. Occuparsi maggiormente della cosa pubblica dovrebbe essere nell'interesse anche dell'Amministrazione Comunale, che come succede per l'area cani, fa le cose ma per metà.. Forse anche meno in quel caso.
Passeggiando per il parco, si possono notare altre cose davvero tristi. Le zone dedicate alle coltivazioni, sono invase da piantacce e fiori poco presentabili. La piccola piazzetta di fronte alla panchina rossa, invasa da sassolini. La stessa seduta, è ormai diventato riparo per la folta erba che cresce sotto di lei (era troppo impegnativo andare a rimuovere l'erba anche da lì sotto nel corso dell'ultimo taglio). Il vialetto che porta alla zona dei giochi, si sta sbriciolando e diventerà sempre più pericoloso e scivoloso. Per non parlare dei giochi, specialmente dello scivolo, vero e proprio oggetto di perplessità: come si può pensare di fare uno scivolo in metallo che riceve per tutto il giorno i raggi solari?! Una scelta poco ragionata, oltre ovviamente all'eccessiva pendenza dello stesso. Ultimo appunto: nel parco è vietato giocare a pallone. Ottima scelta. Ovviamente c'è del sarcasmo in questo commento... Ormai la bella stagione sta esplodendo e il parco, come altri luoghi di questo tipo, avrebbero bisogno di una bella "rinfrescata" per garantire aree sicure, pulite e belle da vedere anche ai piccoli abitanti del paese
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