Verderio: pgt da rivedere, non da azzerare. Voto contrario del cons. Alessandro Origo

Prima che la minoranza abbandonasse l'aula, mercoledì sera, in Villa Gallavresi, a Verderio, è stata accolta la nuova consigliera che occuperà le file dei banchi dell’opposizione: Valeria Quinterio. La giovane dottoressa in architettura ha preso il posto del dimissionario Orazio Vinci, che di professione fa il carabiniere, motivo per cui si è visto costretto ad abbandonare l’impegno comunale. Una decisione difficile, ha riferito il sindaco citando le parole di Vinci, visto che aveva ottenuto parecchi voti, e quindi fiducia, dai cittadini. Per tale motivo il suo impegno proseguirà “dall’esterno” con l’apporto di idee e suggerimenti per il gruppo. Dopo i ringraziamenti verso il lavoro svolto è arrivato il benvenuto da tutti i componenti alla nuova consigliera Quinterio, in particolare dalla collega Caterina Viani che ha sottolineato la soddisfazione nell’accogliere un membro giovane e donna.

Valeria Quinterio, Francesco Manfredi, Caterina Viani, Marco Benedetti

 Quinterio però si è seduta tra i banchi della minoranza per poi rialzarsi pochi minuti dopo, a seguito dell’intervento del suo capogruppo, Marco Benedetti. Il resto dei Componenti della maggioranza e il Sindaco, Robertino Manega, sono quindi andati avanti con la trattazione dei successivi punti all’ordine del giorno. Una ratifica alla delibera di giunta dell’8 marzo scorso relativa al Piano di Governo del Territorio (PGT) che ha incontrato però l’opposizione del consigliere, Alessandro Origo, il quale ha sentenziato: “Il vecchio PGT andava rivisto, corretto, fatte delle aggiunte, come la revisione dell’area del campo sportivo comunale non andata a buon fine perché il proponente si è ritirato. Mentre qui si parla di azzerare tutto e ripartire con un nuovo Pgt. Non mi trovo d’accordo”
A spiegare il perché non è stato possibile procedere diversamente, è stata l’assessore esterno con delega all’Urbanistica, Antonella Sala: “Sia il tecnico responsabile che il PIM (gruppo di esperti che segue l’ente nella redazione del Pgt, ndr) ci hanno detto che il lavoro di ripresa del vecchio Pgt sarebbe stato molto più oneroso e avrebbe troppe difformità con il prodotto finale, molto più snello. Noi ci abbiamo provato, ma non ci è stata data altra alternativa” ha concluso Sala. Il consigliere Origo non ha ribattuto ma al momento del voto, il suo, è stato il solo contrario tra tutti i componenti della maggioranza.
 
Si è proceduto abbastanza spediti con le variazioni di bilancio che sono state approvate con voto unanime dei presenti. La voce di spesa più consistente è stata quella di 11mila euro da destinare al servizio di ristorazione per coprire il periodo di assistenza mensa fino alla fine dell’anno. Su tale punto, il sindaco, Manega, ha tenuto a precisare che si è in attesa di un nuovo decreto che potrebbe dichiarare non più necessario questo servizio.
Approvata all’unanimità anche la determina sulle aliquote Irpef, dove si è ridotto il numero di scaglioni da cinque a quattro. In sostanza non vi saranno variazioni per i percettori di reddito fino a 50mila euro annui, ma soltanto per coloro che superano tale cifra dato che i due scaglioni più alti sono stati “fusi” in uno unico.

 
Infine si è approvato con voto unanime lo “schema regolatorio per la definizione degli obblighi di qualità contrattuale e tecnica relativi al servizio rifiuti”, dettati dal gestore ARERA. Il primo cittadino ha spiegato le motivazioni per cui si è deciso di adottare lo schema regolatorio uno: “non vuol dire accontentarsi perché i parametri richiesti da Arera sono molto alti. Insieme anche con gli altri Sindaci della Provincia si è pensato di adottare lo schema uno, come punto di partenza unanime e conforme. Più avanti si potranno adottare schemi più avanzati con l’acquisizione di nuovi software”. Sul punto è intervenuto anche il consigliere Origo, con una sua considerazione: “Analizzando la documentazione penso che non possiamo che accettare, con la speranza che si migliori. Non siamo pronti ad adottare uno schema più avanzato che comporterebbe un aumento di costi” ha concluso l’ex sindaco. Ci sono ancora alcune tappe che devono essere portate a termine come la carta di qualità dei servizi e la raccolta a chiamata a domicilio per i rifiuti ingombranti.

Per ultimo si sono approvati i verbali delle sedute precedenti e si è messa ai voti anche la richiesta della Minoranza di integrare al verbale una trascrizione del file audio dello scorso Consiglio comunale. Richiesta che è stata bocciata dall'intera maggioranza. "Si tratta del momento in cui chiedono al Segretario se ha visto o non ha visto. Situazione fuorviante, abbiamo altro da fare che queste piccole cose" è stato il commento conclusivo dell'assessore Francesco Falsetto.
F.Fu.
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