Olgiate: mancanza di personale e alti costi del sociale in consiglio con DUP e bilancio

Sono stati il DUP e bilancio di previsione i punti che hanno interessato maggiormente il consiglio comunale di Olgiate Molgora di giovedì 14 aprile, dove non sono mancati anche attimi di tensione tra minoranza e maggioranza.
Il sindaco Giovanni Battista Bernocco non è sceso nel dettaglio del DUP, già presentato nel corso del consiglio comunale del 20 marzo (CLICCA QUI), in merito al bilancio ha però snocciolato alcune cifre degne di nota. Tra le entrate più cospicue c’è sicuramente l’IMU, che porterà nelle tasche del comune 1.017.000 euro, poi le attività di controllo e gli accertamenti che porteranno 165.000 euro e l’addizionale IRPEF per cui si prevede un’entrata di 770.000 euro. Un dettaglio non da poco questo, perché proprio al primo punto all’ordine del giorno c'è stata la conferma dell’aliquota unica Irpef allo 0,80% per il 2022. L’osservazione pervenuta a riguardo era stata del consigliere di minoranza Andrea Martena, che ha avanzato la proposta di adottare la suddivisione per scaglioni, in modo da andare in contro ai cittadini con fasce di reddito più basse. Il sindaco ha risposto che ci si può ragionare, ma ciò porterebbe a meno entrate.


L'assessore Matteo Fratangeli, il sindaco Giovanni Battista Bernocco, il segretario comunale

A pesare sul bilancio nella voce “uscite” sono sicuramente i rincari dell’energia. Passa da 8.460 euro del 2021 a 11.000 euro il riscaldamento degli uffici comunali, mentre l’illuminazione da 9.300 euro andrà a 12.000 euro. Per le manifestazioni culturali verranno stanziati 10.000 euro, mentre 15.000 euro verranno spesi per l’incarico del servizio di igiene urbana affidato a Silea (costo valido per il 2022 poiché già iniziato, mentre dal 2023 costerà 25.000 euro), che prenderà il posto dell’operatore ecologico da poco andato in pensione: una manovra escogitata dall’amministrazione Bernocco per ottenere la possibilità di assumere un dipendete in più e avere un servizio di pulizia garantito da una cooperativa. Un costo pesante sono poi le rette del sociale per minori in istituto e rette di ricovero, che passano da 65.106 euro a 100.775 euro, a queste si aggiunge il trasporto assistito per non-autosufficienti che passa da 16.500 euro a 30.000 euro.
“Ci limiteremo a un’analisi più politica che economica” ha esordito il capogruppo di minoranza Stefano Golfari, facendo presente che il gruppo “Olgiate Cambia Passo” non ha fatto emendamenti al bilancio da quando è stato presentato. “Vi chiamate ‘Olgiate Rinasce’, è un nome forte, volete che questo paese si trasformi, ma da questo punto di vista invece il bilancio un po’ delude”. A mancare – secondo il consigliere Golfari – sono progetti di trasformazione del comune dal punto di vista urbanistico. “L’unico progetto che si vede inserito è la vasca di laminazione che andrà collocata sotto il campo da calcio, che non si sa se poi verrà rifatto. Noi speriamo di no”. Secondo Golfari infatti lungo via Aldo Moro c’è una “sequela di campi sportivi e palestre senza alcuna razionalità” e quando ci sono feste del paese bisogna chiuderla al traffico. Questo – sempre secondo il leader di minoranza – sarebbe il momento giusto per ragionare sul fatto di spostare definitivamente tutto il campo da calcio e donare a Olgiate un suo centro. “Rischiate qualcosa in più e dateci qualcosa in più” ha concluso.
“Forse dovete mettervi un po’ d’accordo” ha risposto il sindaco Bernocco, riferendosi al fatto che non è possibile fare più spese se si ha un problema con le entrate, cosa a cui si andrebbe incontro abbassando l’Irpef, come suggerito dal consigliere Martena. Inoltre, ha precisato, non è sul bilancio di previsione che si vedono gli investimenti, ma sul consuntivo, che verrà presentato più avanti.


 Il gruppo di minoranza

A parte ciò, ha detto il sindaco, nessuno toglierà il campo da calcio. La vasca di laminazione verrà fatta e sopra ci sarà il campo in sabbia per l’allenamento. “Trasformare Olgiate? Siamo sempre stati concreti. Non si possono fare 10 cose se si hanno i mezzi per farne 2. Gli uffici non sono mai stati potenziati. Facciamo fatica a trovare tecnici perché qui sono sottopagati rispetto ad altri comuni, ma non possiamo pagarli di più perché la spesa di personale è bloccata. Per assumere dovrei alzare le tasse ai cittadini. Stiamo facendo fare a 3 persone quello che dovrebbero fare in 5”. In merito al centro del paese: “Noi prevediamo di rifare la piazza della stazione, che si lega alla riqualificazione del centro (stabili di via Canova ndr). Burocrazia italiana e mancanza di personale ci costringono a procedere lentamente. Ma un passo alla volta stiamo andando avanti”.
A dire la sua è stato anche il consigliere di minoranza Pierantonio Galbusera. “Potremmo avere 22 persone, a fine del 2021 ne avevamo 19. Adesso è andato in pensione l’operatore ecologico e siamo a 18, con nessuno che ricopre quel ruolo. Possiamo arrivare 896.271 euro come spesa del personale. Nel 2022 ne spendiamo 780mila, abbiamo un surplus di 139.406 euro. Con questa cifra vengo anche io a lavorare nell’ufficio tecnico”. A rispondere è stato l’assessore Maurizio Maggioni, che ha ammesso la presenza dell’avanzo, ma ha precisato che la cifra è lorda. Anche se il comune la utilizzasse per assumere, poi mancherebbe la capacità finanziaria, e a quel punto le soluzioni per mantenere il personale sarebbero: o aumentare le tasse, anche se l’Irpef è già allo 0,80 – e la minoranza ha suggerito di rivalutarla, portando quindi a una diminuzione di entrate – oppure tagliare i servizi. Impensabile secondo Maggioni e il sindaco andare a tagliare servizi come il sociale, che dal 2016 ad oggi ha visto un forte aumento del costo. Proprio tre giorni fa, ha spiegato Maggioni, il comune si è visto arrivare una situazione legata al tribunale minori da gestire. C’è infatti la possibilità che due ragazzi minorenni debbano andare in comunità, dove i costi (che sarebbero a carico del comune) sono molto alti. “Se questa cosa dovesse succedere – ha detto Maggioni – a breve dovremo venire in consiglio con una variazione di bilancio”.
Tra le altre cose, secondo il consigliere Galbusera non è ottimale la scelta fatta dall’amministrazione di affidare il servizio di pulizia strade a Silea, invece che assumere un altro operatore ecologico.
“La cooperativa è controllabile, – ha risposto il vicesindaco Matteo Fratangeli. – Si può lavorare nei tre giorni in cui sarà in paese per obbiettivi. Per controllare un operatore ecologico invece devi impiegare almeno un altro operatore che lo segua costantemente. Rivendico fortemente questa scelta. Tuttavia, in bilancio ci sono anche 30mila euro di appalto per la cura delle aree verdi e 72mila per la manutenzione”. Non della stessa idea Galbusera: “Assurdo che serva una persona per seguirne un’altra. Abbiamo avuto anche operatori ecologici molto affidabili”.
Messi ai voti, Dup e bilancio hanno visto contrario il voto della minoranza.
E.Ma.
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