Se cento ore vi sembran poche

Gentile Direttore,

Nella terra dei cachi (cit. Elio e Le storie tese) dopo un biennio di overdose interpretate da virologi, immunologi, e non ho capito cosa, sempre in televisione a confonderci su pandemie e dintorni, è la volta dei tuttologi divisi in tre categorie: putiniani, antipuiniani, pacifisti alla perenne e complessa ricerca del buon senso.
Raccapriccianti immagini di bombardamenti, gente che fugge, testimonianze di civili nascosti nelle cantine, notizie di stupri e violenze di ogni tipo perpretate dai Russi, si susseguono per oltre cento ore giornaliere di presenze televisive.

Fermo restando la totale condanna e anche lo schifo, per l'occupazione dell'Ucraina ad opera del mostro del Kremlino mi chiedo dove fossero questi pennivendoli, proni ad attaccare in modo becero anche chi disquisisce con argomenti in merito alla assurdità della guerra definendo la guerra il nemico, quando l'autarca russo compiva stragi in Georgia, Cecenia, Siria. Mi rispondo che erano occupati a tessere lodi di Vladimiro importante patner commerciale e grande amico di Silvio e Matteo.

Nessuno dei nuovi anti putiniani ha scritto due righe o cinguettato contro il più putiniano di tutti, Salvini che dopo una figuraccia planetaria si è scoperto contrario alle armi (azz.) si è sperticato le mani per applaudire l'ultrà putiniano Orban suo amico personale e vincitore delle ultime elezioni farsa.
Più facile costruire una serie di squallidi attacchi all'Anpi, colpevole di esistere quale soggetto politico e non partitico, nato per portare a compimento i valori della Resistenza e mantenere gli obiettivi guida della nostra Costituzione antifascista.

Elenco con una forte nausea gli ultimi attacchi: Anpi è accusata di non aver condannato a sufficienza l'aggressione russa, di aver avanzato riserve sull'ulteriore invio di armi al Governo ucraino (sono state inviati armamenti ufficialmente per 400 milioni di dollari, altre quantità sono top secret).
Uno pseudo giornalista conduttore di patetiche trasmissioni strappa lacrime ha consigliato di sostituire la P di Partigiani con la p di Putiniani da ANPI. Un altro attacco al Presidente Pagliarulo per aver chiesto un-indagine chiarificatrice sulla strage di Bucha, la stessa richiesta fatta da ONU, Amnesty Inernetional, persino dal Pentagono.
Come se non bastasse questi geni hanno identificato sullo sfondo del manifesto prodotto per il 25 Aprile due bandiere con i colori posti in orizzontale anziché in verticale, attribuendo le stesse alla bandiera della filo putiniana Ungheria; è fatto storico che molti gruppi Partigiani a partire dal Corpo Volontari della Libertà esponevano il tricolore a partire dal rosso, (fonte il Manifesto). L'autrice Alice Milani, nipote di Don Milani ha ritenuto di disegnare le bandiere in questo modo.

Svegliato da lungo sonno, persino il Segretario Generale Dell'Onu ha dichiarato che la guerra in corso sarà lunga e porterà conseguenze pesanti, questo dopo essersi piegato ai desiderata di Sleepy Joe e non aver intrapreso nessun ruolo di mediazione, nessun negoziato, nessun confronto con le parti in causa.
Forse sarò ingenuo ma sono stra convinto che il popolo ucraino avrebbe preferito una soluzione alla guerra e non il continuo intensificarsi di drammi umani. Zelensky come Putin non desidera nemmeno una tregua, così che un Presidente che ha vinto le elezioni con l'unico merito di aver interpretato una mediocre fiction sta portando il suo paese alla distruzione totale, nei continui tour nei Parlamenti del mondo non chiede la pace ma solo armamenti, dovrebbero spiegargli che non è lì ad interpretare una commedia.


Grazie per l'attenzione

Fulvio Magni
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