Unione Valletta: in consiglio si parla della riorganizzazione degli uffici e del bilancio

Si è parlato di futuro e di possibilità durante il consiglio dell'Unione dei Comuni della Valletta, riunitosi in presenza nella serata di martedì 12 aprile.

Dopo la consueta approvazione dei verbali della seduta precedente, il presidente dell'ente Marco Panzeri ha passato la parola all'assessore competente Efrem Brambilla, che ha presentato il programma triennale dei lavori pubblici. "Ad oggi, come Unione non abbiamo opere che superano i 100.000 euro e che dunque vanno inserite nell'elenco" ha specificato, chiarendo che c'è la possibilità, qualora la partecipazione al bando dovesse avere un esito positivo, di dover mettere nel programma il progetto per la videosorveglianza, che avrà un costo di circa 160.000 euro.


Una volta approvato il punto, Panzeri ha ripreso parola, ponendo in discussione un punto aggiunto successivamente all'ordine del giorno, il piano di attribuzione finalizzato alla riassegnazione totale del personale dipendente dell'Unione ai comuni associati in attuazione dell'articolo 30 dello statuto e la ripartizione della spesa del personale. "Si tratta di un adempimento statutario, che impone al consiglio di approvare il piano o in concomitanza di un cambiamento di personale dipendente oppure durante la discussione relativa al bilancio di previsione, come in questo caso" ha premesso il presidente. Ricordando che il rapporto che lega Santa Maria Hoè e La Valletta Brianza è potenzialmente reversibile, come prevede lo statuto, Panzeri ha spiegato che in una ipotetica riorganizzazione è necessario poter ricostituire gli uffici con i determinati servizi. Una delibera fondamentale, dunque, soprattutto perchè, come ha ricordato il presidente dell'ente sovracomunale, la possibilità che la riorganizzazione si renda necessaria è concreta ed è fonte di discussione politica dei due comuni.


"Nel caso in cui La Valletta o Santa Maria vadano a revocare la convenzione si ricostituirebbero le due strutture" ha proseguito, raccontando che nella Giunta di febbraio è stato condiviso un metodo di lavoro, attivando un confronto tra le due amministrazioni. I contenuti del piano sono stati stabiliti dopo un confronto tra Anna Perego e Valentino Scalambra, rappresentanti dei due comuni. È stata proprio Anna Perego, ringraziando i membri della commissione, a dare lettura del risultato del dialogo. L'obiettivo principale, ha detto - leggendo l'elenco delle categorie e delle figure dei due enti - è stato il raggiungimento di un risultato equilibrato. Il principale punto di discussione tra i due attori coinvolti è stato, inaspettatamente, il patrimonio librario: nel piano si stabilisce infatti che, a seguito dell'approvazione del suo aggiornamento, sarà il comune di La valletta Brianza ad acquisire la totalità del patrimonio librario della biblioteca dell'Unione, contestualmente alla riassegnazione del personale dipendente con funzione di bibliotecario.
A questo punto, Efrem Brambilla ha preso parola dicendosi estremamente soddisfatto dell'accordo raggiunto: "Il nostro obiettivo era quello di avere degli uffici che potessero funzionare al meglio e in cui ci fosse una categoria D per ciascun servizio. Un altro aspetto che riteniamo ottimale è quello della possibilità di assumere nuove figure, tra cui valuteremo sicuramente un operatore ecologico" ha detto Brambilla in toni pacati. Riferendosi alla questione del patrimonio librario, sia Efrem Brambilla che Valentino Scalambra si sono detti sereni della decisione presa, e hanno sottolineato la possibilità di rinnovare il bagaglio letterario del comune di Santa Maria Hoè.

Efrem Brambilla, Marco Panzeri, il segretario dottor Esposito

Riprendendo la parola, Marco Panzeri a questo punto ha ancora una volta sottolineato che non si tratta di una vera e propria ricostituzione degli uffici ma solamente di uno schema e che il Comune da lui amministrato, per il 2022 non ha intenzione di esercitare la possibilità di recesso e dunque di annullare la convenzione che lo lega a Santa Maria Hoè. Il punto è stato dunque approvato all'unanimità, e si è passati alla voce successiva.
Come già accaduto nei consigli precedenti, il focus è stato sul bilancio di previsione 2022. Riportando dettagliatamente spese ed entrate, Panzeri ha dato un'infarinata sulle cifre che riguardano l'Unione, arrivando all'approvazione di tutti i presenti.

A chiudere l'assise è stata l'approvazione dello schema di convenzione tra i comuni di Airuno, Brivio, Calco, Olgiate Molgora e l'unione dei comuni per la gestione in forma coordinata è associata delle attività di pattugliamento del territorio svolte dal servizio di polizia locale. Come già anticipato (CLICCA QUI per l'articolo), le amministrazioni si sono riunite per impostare una collaborazione convenzionale che potesse dare la possibilità a tutti di avere un rapporto di confronto tra la stazione dei carabinieri di Brivio e i sei comuni dell'ambito. Il frutto del dialogo è stato proprio un accordo che prevede Brivio quale ente capofila, per un totale di cinquanta pattugliamenti all'anno, dunque dieci per ciascun comune, con scadenza  a fine del 2027. Anche Brambilla si è detto soddisfatto dell'accordo, nato da un lungo dialogo tra i comuni sul tema della sicurezza, avviato dall'ormai ex Prefetto di Lecco, il dottor Castrese De Rosa. Anche quest'ultima voce, dunque, non ha fatto nascere discussioni e il punto è stato approvato all'unanimità, sancendo la fine della seduta. 
G.Co.
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